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Atalanta-Genoa 0-2: il Grifone colpisce e si rialza nel finale, nerazzurri in crisi

BERGAMO – Due squadre in crisi di risultati e di gioco, e lo si è visto. Atalanta e Genoa, reduci rispettivamente da tre e cinque sconfitte di fila, danno vita a una brutta partita, senza troppe emozioni e giocata a ritmi bassi con la paura di subire gol. Ma nel finale viene fuori il Grifone che spezza la striscia negativa di ko e lascia i bergamaschi nel pantano. A segno Dzemaili e Pavoletti che colpiscono un’Atalanta irriconoscibile rispetto alla prima parte del campionato e con un Moralez in meno, venduto forse prematuramente dalla dirigenza orobica e non ancora rimpiazzato con un nuovo elemento di qualità.

GENOA TUTTO IN DIFESA – Reja, senza lo squalificato De Roon, schiera nel centrocampo del suo 4-3-3 Grassi, Cigarini e Kurtic. Attacco affidato a D’Alessandro, Denis e Gomez. In difesa torna Paletta dopo la squalifica. Gasperini risponde col 3-5-2 con Suso e Pavoletti in attacco. Laxalt e Ansaldi sono gli esterni, in mezzo al campo Rigoni, Rincon eTachtsidis. Avvio di gara che vede Grassi andare vicino al gol al 6’ ma il suo colpo di testa è fuori misura. Sono i padroni di gara a fare la partita con il possesso-palla ma senza trovare mai spazi in avanti. Il Genoa infatti difende compatto dietro la linea della palla e con concentrazione concede pochissimo. Al quarto d’ora mischia furiosa in area ospite ma i giocatori nerazzurri non riescono a concludere.

TRAVERSA DI RINCON – Laxalt riceve un colpo al naso ed è costretto a farsi medicare. Uscirà dal campo due volte, ma è un giocatore troppo importante nello scacchiere di Gasperini per rinunciarvi. La gara vive di momenti soporiferi con diversi errori nei passaggi. Inevitabile visto l’atteggiamento del Grifone che punta proprio a tenere i ritmi bassi. Pavoletti si fa vedere in area bergamasca al 38’ ma il suo tiro viene ribattuto. Ci prova da fuori anche Gomez ma Perin para in due tempi un tiro comunque debole. Il vero brivido lo corre Sportiello nel recupero: Rincon conclude dal limite e una deviazione di Cigarini fa cadere la palla sulla parte alta della traversa.

DECISIVO L’INGRESSO DI DZEMAILI – A inizio ripresa il Genoa si presenta in campo con Diego Capel al posto di un Suso fuori dal gioco. La partita non decolla nemmeno nella ripresa. Dopo un buon avvio ligure, ci provano da fuori senza successo Cigarini e Kurtic. Al 23’ Gasperini cambia ancora e inserisce Dzemaili al posto di Rigoni. Poco dopo Pavoletti manda la palla out con un colpo di testa. Cambia anche Reja inserendo Migliaccio al posto di Grassi. L’ingresso di Dzemaili dà la scossa agli ospiti che alla mezz’ora vanno vicini al vantaggio: cross di Laxalt dalla sinistra, in area devia Diego Capel ma Brivio davanti alla porta salva in corner. Rincon di testa ci prova ma senza fortuna un minuto dopo.

L’ATALANTA VA KO NEL FINALE – Al minuto 34’ il Genoa passa in vantaggio sfruttando soprattutto la stanchezza fisica e mentale che attanaglia i nerazzurri: Rincon crossa la palla in area e Dzemaili al volo col sinistro trafigge uno Sportiello che non riesce a respingere. Pavoletti è sulla traiettoria in posizione di offside e si abbassa all’ultimo istante ingannando il portiere: una rete che andava annullata. Ma il Genoa legittima la vittoria al 36’ con un contropiede vincente di Laxalt che cresce tantissimo nel finale, crossa basso in area e Pavoletti in spaccata non perdona. Disperati e tardivi i cambi finali di Reja con gli ingressi di Monachello ed Estigarribia. A parte un gol divorato dall’ex attaccante del Lanciano è ormai tardi per i padroni di casa per sperare in una rimonta.

Atalanta-Genoa 0-2 (0-2)
Atalanta (4-3-3):
Sportiello 6; Bellini 5,5 (37′ st Monachello 5), Toloi 5,5, Paletta 5, Brivio 5; Grassi 5 (25′ st Migliaccio 5), Cigarini 5,5, Kurtic 5 (37′ st Estigarribia sv); D’Alessandro 5,5, Denis 5, Gomez 5,5. In panchina: Radunovic, Bassi, Stendardo, Masiello, Conti, Cherubin, Drame’, Ranieri. Allenatore: Reja 5.
Genoa (3-5-2): Perin 6; Munoz 6,5, Burdisso 6,5, Izzo 6,5; Laxalt 7, Rincon 7, Rigoni 5,5 (24′ st Dzemaili 7), Tachtsidis 6,5, Ansaldi 6,5; Suso 5 (1′ st Capel 5,5), Pavoletti 6,5. In panchina: Lamanna, Donnarumma, De Maio, Gakpe’, Marchese, Ntcham, Pandev, Lazovic. Allenatore: Gasperini 6,5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: 34′ st Dzemaili, 36′ st Pavoletti.
Ammoniti: Suso, Paletta, Izzo, D’Alessandro.
Angoli: 5-4 per il Genoa.
Recupero: 2′; 4′.
Spettatori: 13946, per un incasso di 32.157 euro

Fonte: Repubblica

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