Juventus, si riparte: ma Barzagli e Mandzukic preoccupano

TORINO – Si riparte. Oggi pomeriggio la Juventus è tornata al lavoro, accolta da circa 200 tifosi appostati fuori dal centro sportivo di Vinovo. Dopo otto giorni di vacanza, Buffon e compagni dovevano presentarsi entro le 14. Missione compiuta: tutti presenti e puntuali, anche i sudamericani. Le brutte notizie sono arrivate da Barzagli e Mandzukic, entrambi alle prese con un fastidio al polpaccio sinistro accusato durante l’ultima vittoriosa uscita del 2015 in casa del Carpi. “Gli esami effettuati hanno escluso lesioni muscolari: i due giocatori al momento svolgono lavoro differenziato, le loro condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni”, informa il sito internet della Juventus. Desta qualche preoccupazione in più Barzagli, che l’anno scorso si fermò a 10 presenze complessive perché tormentato proprio da un guaio al polpaccio sinistro. In caso di forfait, Allegri può comunque contare su Rugani, collaudato proprio a Carpi e contro il Toro in Coppa Italia.
 
Tornando al rientro dalle vacanze bianconere, gli ultimi a varcare il cancello di Vinovo sono stati Khedira e Mandzukic, a bordo della Ferrari del tedesco. Il primo a rispondere all’appello di Allegri è stato invece lo stesso tecnico livornese, seguito da Marchisio, reduce da una bella vacanza alle Maldive. Subito dopo il “Principino” si sono presentati i lungodegenti Lemina e Pereyra. Sono loro i primi “acquisti” di gennaio visto che, smaltiti i rispettivi problemi al ginocchio e alla coscia, sembrano entrambi arruolabili per la ripresa, mercoledì 6 gennaio (ore 15) allo Stadium contro il Verona dell’ex Delneri. Intanto, a proposito di rinforzi, è ormai ai dettagli l’acquisto di Mandragora, un colpo simile a quello piazzato l’anno scorso con Sturaro. Giocando d’anticipo sulla concorrenza, Psg e City in prima fila, Marotta ha infatti raggiunto un’intesa di massima con il Genoa, proprietario del cartellino del centrocampista 18enne, comunque destinato a onorare fino a giugno il prestito al Pescara.

La Juve non vuole perdere altro tempo: la rimonta-scudetto non può attendere. Allegri ha deciso di fare subito sul serio, programmando un lavoro a ritmi serrati. Il richiamo di preparazione atletica sarà sostenuto, proprio come era già successo l’anno scorso, in modo da chiudere in crescendo la corsa sui tre fronti in cui la squadra è impegnata. Non sorprende, in questo senso, la doppia seduta fissata per mercoledì e (salvo sorprese) per giovedì 31 dicembre, oltre all’allenamento programmato per il pomeriggio del 1° gennaio, con in mezzo al massimo un cenone di San Silvestro dietetico. La squadra farà così il pieno di benzina per affrontare la prima tournée del 2016, sei impegni in un mese scarso tra campionato (Verona, Sampdoria, Udinese, Roma e Chievo) e Coppa Italia (i quarti di finale contro la Lazio), con all’orizzonte gli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco (andata martedì 23 febbraio allo Stadium, ritorno martedì 15 marzo all’Allianz Arena).

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Protagonisti:

massimiliano allegri