RINO CESARANO, firma storica del Corriere dello Sport, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Da qualche anno ci eravamo accorti che Blatter e Platini manovravano troppe cose. Il francese mi ha sorpreso, pensavo fosse una persona trasparente ed invece si è lasciato manovrare anche lui. Non me l’aspettavo. Maradona aveva un po’ anticipato i tempi e non si sbagliava. Diego si era accorto prima di noi che alcune cose non andavano tra mondiali pilotati e designazioni arbitrali. De Laurentiis ha preso le distanze dalle stanze dei bottoni del calcio mondiale, ora è augurabile che avvenga un cambiamento radicale e che ci sia una svolta e maggiore trasparenza. So, tuttavia, che non sarà facile trovare sostituti all’altezza, perché per anni hanno impedito ad altri dirigenti di raggiungere quelle posizioni. In questo campionato non esiste la squadra leader, è avvincente e c’è un continuo sorpassarsi a vicenda e una continua rincorsa alla vetta. Purtroppo, escluse Napoli e Fiorentina, non è un campionato apprezzabile dal punto di vista tecnico. Delle volte mi annoio a vedere l’Inter ma neppure la Juventus mi piace più di tanto. Quest’anno è cambiata la sicurezza negli azzurri. Oltre ad avere mentalità vincente il Napoli è anche più concreto e rischia meno. Gennaio e febbraio saranno mesi cruciali. Mercato? De Laurentiis si fida ciecamente di Giuntoli, che a sua volta lavora a stretto contatto con Sarri. Mi aspetto un difensore e un centrocampista, anche se mancherebbe anche un centravanti fisico alla Zapata. Cannavaro? Vedrei bene un suo ritorno ma, conoscendo De Laurentiis, non arriverà. Il Napoli sta programmando il futuro, il presidente è innamorato di un giovane calciatore che però non potrà partire a gennaio“.