MILANO – Nonostante le varie smentite all’Inter il clima è tutt’altro che sereno. Gli strascichi degli screzi avvenuti nell’intervallo di Inter-Lazio e alla fine della partita sono vivi e iniziano a lasciare i segni. Il primo è legato a Felipe Melo squalificato per tre giornate dal giudice sportivo Tosel per ‘condotta violenta’. Il brasiliano salterà le partite contro Empoli, Sassuolo e Atalanta. Da sottolineare c’è il fatto che i tre turni di stop inflitti al calciatore sono il minimo della pena per i gesti come quelli commessi dal nerazzurro, che potrebbe essere multato anche dalla società. Il club e Roberto Mancini ne stanno discutendo. Così come stanno valutando se presentare appello contro la squalifica. Tutto è in divenire, nelle prossime ore saranno decisi i provvedimenti da adottare in merito alla multa e al ricorso.
Mentre sul caso Melo si decide, lo spogliatoio interista resta in subbuglio e avvolto dalla paura. Un’emozione che ti indica la strada giusta da seguire, ma che a volte, se non ascoltata con attenzione ti fa crollare commettendo, per dirla con Mancini ‘cavolate’. Questo rischia l’Inter alla ripresa se i giocatori non dovessero riuscire a chiarirsi tra loro e a tornare dalla pausa invernale concentrati e carichi per affrontare la seconda parte della stagione. In tal senso Roberto Mancini ha già preso la situazione per mano. Tant’è che ieri attraverso twitter ha cercato di smorzare le voci sulle liti di domenica sera proteggendo di fatto il gruppo da ulteriori nervosismi. Insomma, il Mancio cerca di lavare i panni sporchi in casa propria. Ma non è semplice. Intanto, dopo il tecnico, anche Telles arriva in soccorso del connazionale Melo. “E’ un leader nato – ha dichiarato il difensore a ESPN -. Mi disse che avrebbe voluto fare la storia dell’Inter come accaduto con il Galatasaray”.
Nel frattempo a Telam Jonathan Calleri afferma di essere ad un passo dall’Inter. “Il calcio europeo è quello che ognuno sogna. Tutti i giocatori vorrebbero giocare all’Inter, il treno passa una sola volta nella vita”, ha dichiarato l’attaccante proseguendo: “Il Boca ha già quasi tutto fatto con l’Inter ed è difficile per questo che rimanga alla Bombonera, questo e anche perché trovare continuità con il ritorno di Osvaldo sarebbe difficile”. Calleri conclude sottolineando che “Le trattative sono già in fase avanzata”. Per uno che arriva – a giugno – c’è uno che va e probabilmente lo farà a gennaio. Si tratta di Andrea Ranocchia al centro di una trattativa tra Inter e Bologna. Il difensore – ora orientato a dire sì – darà la risposta definitiva ai felsinei dopo Natale. In uscita anche Juan Jesus (possibile la Roma). In entrata, invece, oltre a Calleri, interessano Candreva della Lazio, Bruno Peres del Toro e Jacopo Sala del Verona.
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Fonte: Repubblica