AMARCORD: Atalanta-Napoli Caccia alla Dea!
Sono quasi sei anni che la caccia alla Dea si registra infruttuosa; il 6 gennaio 2010 l’ultima vittoria del Napoli a Bergamo, 2-0, reti di Quagliarella e Pazienza. In questo lasso di tempo, a parte un anno in B per gli orobici, due pareggi e due sconfitte. L’anno scorso, 29 ottobre 2014, finì 1-1; nerazzurri avanti con Denis al 58°, pari di Higuaìn all’86°. Identico punteggio il 27 novembre 2011, ancora in gol El Tanque ancora azzurri a segno in zona Cesarini con Cavani in pieno recupero. Il 31 ottobre 2012 successo dei padroni di casa grazie alla rete di Cazzola.
Due anni fa, il 2 febbraio 2014, per il Napoli questa sfida fu una delle peggiori della stagione; un 3-0 senza storia, doppietta di Denis e gol di Moralez, frutto di tre mega regali della difesa azzurra. Errori dei singoli a parte, la sconfitta fu determinata anche da un incomprensibile turnover voluto da Benitez.
Altri tempi quelli che riportano alla mente l’8 aprile del 1990, match determinante per il secondo scudetto partenopeo. Il risultato stagnava sullo 0-0, una moneta da 100£ colpì Alemao ed il club di Ferlaino presentò reclamo ottenendo la vittoria a tavolino. Questi due punti permisero agli azzurri di agganciare il Milan in vetta alla classifica al quartultimo turno della stagione.
Anche sportivamente il campo dell’Atalanta non è stato mai facile per il Napoli. Azzurri sconfitti nella stagione 2008-09 quando gli orobici si imposero 3-1 ottenendo però il successo solo all’ultimo minuto. Tutte nella ripresa le quattro reti: Ferreira Pinto portò in vantaggio i padroni di casa e pari di Hamsik su rigore. Gara incanalata sull’uno pari fino all’89° quando Manfredini e poi Floccari, in pieno recupero, regalarono il successo ai bergamaschi. Ancora più netta la sconfitta nel campionato precedente quando il Napoli matricola fu travolto 5-1. Al secondo minuto della ripresa l’Atalanta era già sul 4-0, del Pampa Sosa il gol della bandiera prima della manita di Ferreira Pinto.
Atalanta e Napoli si sono incrociate anche in Serie B ed il 28 febbraio ’99 finì 1-1 con due ex a segno: vantaggio napoletano di Scapolo, pari atalantino di Caccia.
L’anno successivo, che si concluse con la promozione di entrambe le compagini nella massima serie, vide i padroni di casa prevalere 1-0 con gol vittoria di Doni.
Un’altra sfida in Serie B, nel novembre 2003, finì a reti bianche.
Campo difficile ma non per il Napoli di Maradona che a Bergamo subì una sola sconfitta: 28 ottobre 1984, Atalanta-Napoli 1-0, gol di Soldà. Per il resto furono tre pareggi, due 0-0, un 1-1 con reti di Maradona e Nicolini ed il successo per 1-0 con gol di Giordano nell’anno del primo scudetto. Da riportare anche l’1-1 della stagione 1991-92 con le marcature di due giocatori che non hanno certo segnato un’epoca nei due club: Silenzi ed il brasiliano Bianchezi, soprannominato Careca III.