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Milan, dalla coppa un po’ di fiducia. Ma ora Mihajlovic cerca conferme

MILANO – Un’autostrada verso la finale di Coppa Italia, un passaggio che da solo potrebbe bastare a garantire un posto in Europa League considerato che, dall’altra parte del tabellone, ci sono Inter, Napoli e Juventus in lizza per un posto Champions. E’ la scorciatoia che si è improvvisamente aperta davanti al Milan (in questo momento 7° in campionato) grazie alle imprevedibili sorprese degli ottavi della competizione: Carpi, Spezia e Alessandria avanti, Fiorentina, Roma e Genoa fuori.

UNA FINALE MANCA DAL 2011 – Mihajlovic intravede anche un altro possibile traguardo legato all’ultimo atto di Coppa Italia all’Olimpico: il tecnico serbo potrebbe riportare il Milan nella finale di una competizione, un appuntamento che ai rossoneri manca dall’agosto 2011 in occasione della Supercoppa italiana con l’Inter a Pechino (Allegri in panchina). Per ritrovare la finale di una competizione più lunga bisogna andare addirittura al Mondiale per club del 2007. Mihajlovic deve ringraziare la sua ex squadra: nell’ultimo mese e mezzo il Milan ha battuto solo la Sampdoria, prima in campionato e ieri in Coppa Italia. Per il resto solo pareggi o sconfitte.

PRESSIONE ALTA  –  Non a caso a Milanello non regna l’entusiasmo nonostante il 2-0 di Marassi e il passaggio del turno. La pressione resta alta per evitare cali di tensione in vista dell’ultima partita dell’anno, domenica a Frosinone. Per essere davvero tranquillo, Mihajlovic dovrà guidare la squadra a una vittoria sul campo della neo-promossa. In caso contrario le vacanze di Natale saranno una girandola con i nomi dei possibili successori, da Lippi a Prandelli. Il serbo continua con il suo atteggiamento battagliero: “Mi dispiace per qualcuno di voi che dovrà sopportarmi per altri tre giorni  –  ha detto in sala stampa dopo la vittoria sulla Sampdoria  –  ho fiducia nel mio lavoro, ho un carattere forte, mi scivola sempre tutto addosso. Dovrei preoccuparmi se la squadra non stesse con me, ma non è così. Siamo un gruppo unito. Dopo tutto quello che è successo oggi la squadra ha dimostrato che non molla”.

FROSINONE FONDAMENTALE  –  Anche Poli dà appuntamento a Frosinone: “E’ una gara fondamentale per noi  –  dice il centrocampista a Milan Channel  –  dopo due pareggi in campionato vogliamo vincere. Dobbiamo stare tranquilli e non vedere troppo le cose in negativo. Non abbiamo iniziato bene la stagione, dobbiamo cercare di migliorare come squadra e lasciarci alle spalle tutte le cose negative. Il Milan si merita di stare in alto. Siamo un gruppo unito che vuole lottare per i primi posti. La strada è lunga, ma abbiamo le doti per farlo”.
 

milan ac

serie A
Protagonisti:
sinisa Mihajlovic
Fonte: Repubblica
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