Inter-Cagliari 3-0, Brozovic porta i nerazzurri ai quarti
MILANO – In Coppa Italia come in campionato. L’Inter di Roberto Mancini non stecca all’esordio nella competizione, superando per 3-0 un Cagliari che non ha demeritato ma che si è dovuto arrendere alla maggior qualità dei nerazzurri, finendo per registrare un passivo forse anche eccessivo. La capolista attende ora la vincente di Napoli-Hellas Verona: se a passare il turno fossero gli azzurri, si avrebbe il remake dello splendido scontro diretto del 30 novembre, ad infiammare un lato di tabellone che vede impegnata anche l’arrembante Juventus di queste ultime settimane.
TANTO TURNOVER – Sia Mancini che Rastelli attingono a piene mani dalle rispettive panchine: l’Inter è a dir poco sperimentale, con l’inedita coppia centrale difensiva D’Ambrosio-Juan Jesus e Brozovic testato come esterno sinistro in un 4-4-2 che ha in Manaj il partner di Rodrigo Palacio. E’ proprio l’argentino ad aprire le danze, sfruttando un cross di Juan Jesus leggermente deviato dal baby albanese: tocco a colpo sicuro nel cuore dell’area piccola, per l’ex Genoa è una rete meritata, dopo che al quarto d’ora aveva severamente impegnato Cragno con un bel tuffo di testa su cross dell’ottimo Biabiany. Proprio il francese aveva già spaventato il portiere su assist di Brozovic, ottima l’uscita bassa a salvare la porta. Cagliari pericoloso con una girata di Benedetti, uno dei meno utilizzati da Rastelli sin qui (solo 14′ in campionato), e con un paio di spunti di Giannetti: diagonale destro salvato da Carrizo al 32′, conclusione mancina di poco a lato al 41′. In mezzo un’altra chance per l’Inter: Brozovic premia l’inserimento di Montoya, alla seconda gara consecutiva dopo mesi di panchina, l’ex Barça colpisce in acrobazia ma non riesce a servire Palacio sul palo lontano. La prima frazione va in archivio su un destro secco di Cerri, Carrizo dice no in due tempi.
BROZOVIC CHIUDE LA PRATICA – Il Cagliari ci crede anche in avvio di ripresa, Pisacane spizza di testa una punizione tagliatissima calciata da Di Gennaro ma la sua incornata termina sul palo. L’Inter capisce di dover alzare i ritmi ed è Brozovic a prenderla per mano. Il croato è di gran lunga il migliore in campo e ispira Medel, colpo di testa di poco a lato del cileno. Il centrocampista decide di mettersi in proprio, replicando la magia di Udine. Tanto spazio per lui ai 20 metri, forse troppo. C’è tempo per prendere la mira e sfogare il destro a giro, Cragno non può nulla. I cambi si susseguono – dentro Perisic e Gnoukouri per l’Inter, Farias e Melchiorri per il Cagliari – e l’ex Wolfsburg fissa il risultato sul 3-0: altro destro di Brozovic, palo pieno, per il 44 interista è un gioco da ragazzi insaccare in tap-in. Un’occasione per parte nel finale. Carrizo è bravissimo in uscita su Farias, Nagatomo vede la sua girata respinta da Cragno: il 4-0 sarebbe stata una punizione davvero esagerata per un Cagliari capace di tenere il campo per almeno un’ora. Contro quest’Inter, anche se infarcita di riserve, non è bastato.
INTER-CAGLIARI 3-0 (1-0)
Inter (4-4-2): Carrizo; Montoya, D’Ambrosio, Juan Jesus, Nagatomo; Biabiany (40′ st Dodò), Medel (33′ st Gnoukouri), Kondogbia, Brozovic; Palacio (28′ st Perisic), Manaj. (Handanovic, Murillo, Santon, Telles, Guarin, Melo, Icardi, Jovetic, Ljajic). All.: Mancini
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Benedetti, Krajnc, Murru; Tello (5′ st Colombatto), Di Gennaro (28′ st Farias), Deiola; Joao Pedro; Cerri, Giannetti (33′ st Melchiorri). (Colombo, Balzano, Barreca, Ceppitelli, Salamon, Fossati, Sau). All.: Rastelli
Arbitro: Russo
Reti: 24′ pt Palacio, 26′ st Brozovic, 36′ st Perisic
Ammoniti: Deiola, Colombatto, Brozovic, Medel
Recupero: 0 e 3′
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Fonte: Repubblica