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OBIETTIVO NAPOLI – Azzurri fermati dal provincialismo giallorosso

Sarri_DMF_7613 Napoli-Udinese 9/1/2015 foto De MartinoUna Roma rinunciataria ha inchiodato sul pareggio il Napoli, impossibilitato a mettere in moto Higuaìn al cospetto di una buona organizzazione difensiva dei giallorossi.
Sono stati gli azzurri a tenere maggiormente il pallino del gioco e a fare la partita, mentre la Roma ha tentato di sfruttare qualche ripartenza, ma con l’obiettivo principale di limitare le iniziative offensive partenopee.
Con un Higuaìn ben sorvegliato da Rudiger e Manolas, il Napoli ha cercato di sviluppare il suo gioco prevalentemente sulla sinistra, sfruttando come spesso accade i movimenti ad accentrarsi di Insigne, gli inserimenti di Hamsik e le sovrapposizioni di Ghoulam. Le buone iniziative sul lato mancino, però, non riuscivano a trovare uno sbocco centrale, per la densità difensiva della Roma, cosicché spesso andavano a concludersi con conclusioni da posizioni defilate poco pericolose.
Nel corso della partita al Napoli non sono mancate le palle gol, nella ripresa capitate soprattutto ad Hamsik, pronto come un tempo a bucare la difesa con i suoi inserimenti, ma non sufficientemente preciso da concretizzarle. Alla fine, però, la Roma è riuscita a mantenere inviolata la sua rete e a portare a casa lo 0-0.
Per gli azzurri rimane la soddisfazione per una buona prestazione in fase difensiva. Albiol e soprattutto Koulibaly sono stati bravi a mettere il bavaglio a Dzeko, così come Hysaj è riuscito ad annullare le iniziative di Salah sulla destra. Complessivamente, invece, prevale il rammarico per non essere riusciti ad avere la meglio su una Roma arrivata al San Paolo con un atteggiamento ridicolmente provinciale ed incapace di provocare la benché minima preoccupazione dalle parti di Reina. Una Roma così difficilmente riuscirà a rivelarsi un serio pretendente alla vittoria finale. Per quanto riguarda il Napoli, invece, rimane l’incapacità, dovuta probabilmente anche a scarsa fortuna, di concretizzare la mole di gioco comunque proposta nell’arco di ogni partita. La differenza tra Inter e Napoli al momento è che i nerazzurri capolisti riescono a portare a casa tre punti anche con una sola occasione creata nell’arco di un match, a fronte di un gioco concreto ma farraginoso. Il Napoli, invece, crea gioco, diverte per gran parte delle partite come nessuno in Italia, ma spesso non riesce a raccogliere i frutti del suo lavoro. E’ difficile dire se Sarri possa influire anche su questo aspetto o se ci si trovi nel campo della mera fortuna…

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