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Napoli-Varsavia, tifosi polacchi nella notte aggrediscono quattro ragazzi. Feriti anche 11 poliziotti e carabinieri

Vandalismo, quattro ragazzi aggrediti e due automobili date alle fiamme. È l’«antipasto» della partita di Europa League tra il Napoli e il Liegi Varsavia, in programma per oggi. Ieri notte i tifosi polacchi sono arrivati in città causando disordini in diversi punti a ridosso della stazione centrale.

L’episodio più grave in via Galileo Ferraris, dove un gruppo di un centinaio di tifosi si è trovato faccia a faccia con lo sbarramento della Polizia di Stato. Era circa mezz’ora dopo la mezzanotte. Quando gli agenti sono avanzati, i tifosi si sono dati rapidamente alla fuga verso via Marina. Durante il percorso hanno circondato un’automobile su cui c’erano quattro giovani poco più che ventenni.

Stavano tornando a casa. I supporter del Liegi hanno circondato l’automobile e l’hanno colpita con calci e pugni, poi hanno picchiato i ragazzi e, prima di scappare, hanno lanciato un fumogeno nell’abitacolo. La vettura è andata distrutta.
I ragazzi, uno dei quali con vistose ferite al volto, hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

Il primo episodio, una rissa, si è verificato nella tarda serata nella zona dell’aeroporto di Capodichino: sette i tifosi napoletani arrestati e due bulgari, gemellati con i tifosi azzurri, anch’essi arrestati. Poi, gli scontri si sono spostati in città, in piazza Garibaldi dove 7 polacchi sono stati arrestati e tre denunciati. Ed ancora, notte di terrore anche per quattro giovani napoletani: la loro auto, in via Marina, è stata incendiata dai tifosi del Legia Varsavia ed uno di loro è stato anche picchiato.

Il bilancio dei feriti fornito dalla Questura è anche di 9 agenti del reparto mobile, un poliziotto del commissariato ferito con un petardo; e poi un carabiniere e tre tifosi polacchi, uno nel corso degli scontri a Capodichino e due in piazza Garibaldi.

il mattino

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