Roma, scontro Pallotta-Gabrielli: “Io sarei il cane o il porco?”
ROMA – È scontro durissimo tra il prefetto Gabrielli e il presidente della Roma James Pallotta. Che ha deciso di usare l’arma dell’ironia per rispondere all’attacco del numero uno di palazzo Valentini, parlando con Repubblica, Ansa e il Messaggero: “Ho appena letto le frasi di Gabrielli. E io sarei il cane o il porco? Perché se fossi il cane dovrei abbaiare, se fossi il porco grugnirei”. Imitando poi i versi dei due animali.
Gabrielli infatti poco prima aveva attaccato: “Io sto a Palazzo Valentini e sono facilmente reperibile a qualsiasi numero sia di giorno che di notte e quindi forse c’è qualche difetto di comunicazione. Non mi nego a nessuno e come dico, un po’ scherzando, ricevo cani e porci, ma a me non piace che si comunichino impegni con riferimento ad altri non fissati, è come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama. La buona educazione, istituzionale e non, presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo e poi se quel qualcuno mi dice di sì posso comunicarlo: io non dico mai che incontrerò qualcuno se non l’ho nemmeno sentito”.
La tensione è nata durante i mesi scorsi a causa dello sciopero dei tifosi per le misure ritenute eccessive all’ingresso e dentro lo stadio (curve dell’Olimpico divise in più settori). Negli ultimi giorni è cresciuta quando Pallotta, sbarcando a Roma, ha annunciato un incontro imminente con Gabrielli, a cui – emerge da Trigoria – era stato chiesto un incontro via mail. Il prefetto però ha negato ufficialmente di avere un appuntamento con i giallorossi e oggi lo ha ribadito in modo colorito. La risposta di Pallotta, a questo punto, è diventata inevitabile.
serie A
- Protagonisti:
- james pallotta
- Franco Gabrielli