Il Cagliari sbanda nel testacoda e perde la leadership della griglia, complice il sorpasso del Crotone. L’ennesima sorpresa di questa Serie B cambia nuovamente il volto alla vetta, occupata dalla realtà più entusiasmante del campionato: non bastava la sfilata in Coppa a San Siro, Juric incanta pure in categoria come le inseguitrici Bari, Novara e Perugia, tutte in stato di grazia. I rossoblù di Rastelli, piuttosto, “macchiano” il bilancio casalingo (8 vittorie e l’ultimo pareggio) con un passo falso impronosticabile alla vigilia: c’è lo zampino di Festa e Matteoli, tecnico e dirigente comaschi nonché bandiere sarde. Vatti a fidare degli amici. Va ancora peggio a Livorno ed Ascoli nonché a Modena e Avellino, sospese tra discussi cambi in panchina e allenatori sulla graticola. Anche i loro destini passano dalla 17.a giornata.
Il Bari vede la testa – Senza pause la Serie B, che da qui alla sosta invernale promette altri 5 turni a partire dall’infrasettimanale dove il Bari sogna in grande: imbattuto da 8 gare e a -2 dalla vetta, tutt’altro che un miraggio per la squadra di Nicola. Di mezzo la trasferta al Braglia, impianto di un Modena al tappeto da 3 partite e sprofondato in classifica. Rischia Crespo ma non Massimo Drago, travolto da ricordi e avversari allo Scida ma saldamente alla guida del suo Cesena, prossimo al test Trapani: se il Manuzzi resta un fortino i siciliani si scoprono invece vulnerabili lontano da casa, dove hanno incamerato 6 punti e 3 sonori ko. Stuzzica il duello Ragusa-Citro, punte dai colpi letali. Fari accesi al Curi, impianto immacolato del Perugia senza sconfitte né gol incassati, ma la migliore difesa del torneo (solo 8 reti al passivo) sfida la seconda retroguardia della classe con 10 centri concessi. È quella del Novara, forte di 8 vittorie nelle ultime 10 uscite, un gruppo dall’evoluzione irresistibile pur privo dello squalificato Gonzalez. Difese blindate o match a viso aperto?
Entella da record – Considerando lo stop del Napoli, nella galassia di squadre tra Serie A e B i liguri di Aglietti vantano la striscia positiva più lunga con 11 partite utili. Lo sanno Somma e il Latina, attesi a Chiavari dopo il tris rifilato al Livorno, ma in trasferta il piatto piange (6 punti e 3 ko di fila). Chi non conosce mezze misure è la Pro Vercelli targata Foscarini, che dal suo avvento ha collezionato 5 trionfi e 4 tonfi prima della sfida al Partenio: non può sbagliare l’Avellino di Tesser, precipitato nella zona bollente nonostante un organico di qualità. Quanti gol nel braccio di ferro Castaldo-Marchi, due fattori in Serie B. Traballa la panchina dell’Avellino come quella dell’ascolano Mangia, che ha racimolato 4 punti in un mese incassando lo 0-3 in ben tre occasioni. Contro la Ternana è sfida salvezza, ma attenzione alla parabola umbra alimentata da 2 vittorie di fila. Inseguono invece traguardi nobili Brescia e Pescara, dimensioni parallele per programmazione e linea verde, separate solo da 1 punto in zona playoff. Geijo-Kupisz contro Lapadula-Caprari promettono gol a grappoli, come testimonia il bottino totale da 26 centri.
Ancora testacoda – Sfiorato il blitz al Sant’Elia, il Como incrocia un’altra capolista a distanza di 3 giorni. Al Sinigaglia fa tappa un Crotone conscio sia dei propri mezzi sia delle insidie che riserva il gruppo di Festa, lontano oltre 2 mesi dall’ultima gioia ma con un Ganz in grande spolvero. Tre vittorie di fila per gli uomini di Juric osservati a distanza dal Cagliari, ospite del Lanciano affamato di punti. Sarà penultima contro seconda della classe, tuttavia le sorprese recenti invitano a non azzardare pronostici. Chiudono Livorno e Spezia, in crisi di risultati di fronte al proprio pubblico, che ospitano rispettivamente Salernitana e Vicenza altrettanto in difficoltà. Un banco di prova che Mutti e Di Carlo non possono proprio fallire.
Fonte: SkySport