PIANETA CALCIO

Napoli, esame di maturità fallito: il Bologna vince 3-2

BOLOGNA-NAPOLI 3-2
14′ Destro (B), 21′ Rossettini (B), 60′ Destro (B), 87′ e 90′ Higuain (N)

La cronaca del match

Il calcio dimostra ancora una volta di non essere una scienza perfetta, ma un mix di incognite ed emozioni che possono dar vita a risultati impensabili, da leggenda. Davide batte Golia, ovvero il Bologna batte 3-2 il Napoli capolista che non perdeva da più di 3 mesi (prima giornata di campionato lo scorso 23 agosto contro il Sassuolo). La formazione di Sarri sul campo è la stessa (undici titolari identici alla vittoria contro l’Inter), ma nel gioco gli azzurri vengono sovrastati dalla grinta degli uomini di Donadoni, che si toglie la soddisfazione di battere la sua ex squadra. Il Napoli perde l’opportunità di ritornare in testa: in vetta c’è l’Inter a due punti di distanza.

Sotto pressione – Donadoni schiera un 4-3-3 con Destro recuperato al centro dell’attacco. Giaccherini non al meglio va in panchina. Modulo identico per Sarri, che conferma la stessa formazione che ha battuto l’Inter. Tuttavia in campo si vede da subito che non è lo stesso Napoli che ha conquistato la vetta della classifica. Dopo appena 6’ Brienza scalda già i guanti di Reina con una punizione a giro insidiosa deviata in angolo. La pressione del Bologna mette in difficoltà Sarri, sorpreso dall’intensità agonistica dei rossoblù.

Destro rinato
– Il Napoli batte un colpo al 10’ con una conclusione dalla distanza di Insigne che finisce fuori. Dopo appena due minuti ancora Napoli pericoloso: Higuain avvia l’azione, Insigne cambia gioco per Callejon che calcia da buona posizione, ma Mirante è bravissimo a deviare in angolo. Ancora una volta il portiere del Bologna si esalta quando incontra il Napoli. La legge del calcio si conferma esatta: gol sbagliato, gol subito. Al 14’ lancio splendido di Diawara (uno dei migliori del Bologna), Destro scatta in sospetto fuorigioco, l’attaccante resiste alla carica di Albiol e davanti a Reina non sbaglia. Il Napoli subisce il colpo e fatica a riprendersi, al punto da subire il secondo gol al 21’: Rossettini salta di testa indisturbato in area su angolo di Brienza e segna il 2-0. Il Napoli prova a reagire, colpisce un palo al 34’ con Callejon (ancora una volta con una grande parata di Mirante), ma gli uomini di Sarri sembrano patire il peso psicologico di essere sotto di due reti (non era mai successo prima in questo campionato).

Higuain stellare
– La ripresa regala grandi emozioni e soprattutto due gol straordinari di Higuain. Lo stesso argentino però inizia male calciando alto al 47’ da ottima posizione, errore a cui “El Pipita” non ci aveva più abituato. Un minuto dopo slalom speciale di Allan, che va via in dribbling saltando due uomini, ma il tiro a giro esce di poco. Sarri sembra essere riuscito a dare una scossa ai suoi calciatori nello spogliatoio, ma Destro spegne i sogni di rimonta del Napoli segnando il terzo gol al 60’, il quarto del suo campionato. La partita sembra ormai finita, anche perché Mirante non concede nulla ed è in giornata super. Tuttavia Higuain dimostra di essere in stato di grazia e nel giro di quattro minuti segna due gol straordinari all’87’ anticipando il difensore con la punta del piede e al 90’ con un dribbling concluso con un tiro imprendibile. Il Bologna teme la rimonta, ma Higuain è l’unico giocatore del Napoli a ruggire. Finisce 3-2 per Donadoni, la squadra di Sarri riassapora la sconfitta e soprattutto perde la testa della classifica: l’Inter adesso è lontana due punti.

Fonte: SkySport

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