“De Laurentiis ha corso il rischio di affidare la squadra ad un allenatore da un curriculum non eccellente ma l’equilibrio che ha dato Sarri al gruppo è qualcosa di importante. L’attacco che ha il Napoli non ha riscontri in Italia. Bravo il presidente ad aver fatto una scelta giusta ma i calciatori della rosa azzurra sono di tutto rispetto.
Non vedo ancora il Napoli di Sarri totalmente ad immagine e somiglianza dell’allenatore e non lo dico per fare l’avvocato del diavolo ma per spingere ancora di più al miglioramento. La difesa non è ancora perfetta, sono convinto che c’è una percentuale ancora da colmare e questo è un dato positivo perché il Napoli è primo in classifica nonostante i difetti.
Vedremo se la Juventus riuscirà a recuperare, la Fiorentina va commentata dopo la gara di domenica, l’Inter vince pur non giocando un calcio spettacolare.
Sarri ha avuto una gavetta lunga, fin troppo, il suo curriculum fatto anche di delusioni e di esperienze ora lo ha portato ad allenare una delle piazze più importanti. Spero che rimanga se stesso anche se deve adattarsi all’ambiente. Si vede che un calciatore come Higuain stima il suo allenatore”.
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