Doppio Higuain, Napoli in vetta. Ma l’Inter fa soffrire il San Paolo
NAPOLI-INTER 2-1
2′ e 62′ Higuain (N), 67′ Ljajic (I)
La cronaca del match Le pagelle
Sempre lui. Una doppietta di Gonzalo Higuain decide il posticipo della 14.a giornata tra Napoli e Inter regalando a Maurizio Sarri la vetta della classifica. Partita combattuta, che i nerazzurri di Mancini hanno giocato per un tempo in 10 uomini: espulso Nagatomo al 45’. Per il Pipita arriva la rete numero 12 in campionato in quattordici partite. Per l’Inter la seconda sconfitta dopo quella con la Fiorentina, ma le buone notizie per Mancini sono diverse. Non solo un gran Ljajic, ma una reazione di squadra enorme che ha portato i nerazzurri, nella ripresa, prima ad accorciare le distanze, poi a giocarsela fino alla fine. E i due pali nel finale: prima Jovetic, poi l’intervento di Reina che con le dita, a gara ormai finita, spinge un colpo di testa di Miranda ancora sul legno. confermano che i nerazzurri se la giocheranno fino alla fine. Il triplice fischio finale, per il San Paolo diventa una liberazione.
Prima del monday night, il campionato attendeva la squadra da battere. Alla luce di come è andata, una cosa è certa: il Napoli è favoritissima. Ma l’Inter non è da meno e se la giocherà fino alla fine. Di fronte la prima e la seconda del campionato, le squadre che hanno subito meno gol (Inter 7, Napoli 8 reti). I nerazzurri di Mancini, ovvero la concretezza. Gli azzurri di Sarri, che hanno messo in mostra gioco bello e risultati non da meno (imbattuti da 13 turni). Mancini stavolta non sorprende. In campo uno schema speculare rispetto al Napoli (4-3-3): Icardi di punta, Ljajic e Perisic d’appoggio. A centrocampo non c’è Melo: accanto a Medel e Guarin c’è Brozovic. L’allenatore azzurro propone gli stessi 11 delle ultime partite. Davanti c’è un Higuain in grandissimo spolvero. Sostenuto da Callejon e Insigne.
70 secondi, segna Higuain – Al Napoli basta pochissimo: alla prima azione della gara, è il suo bomber principe a sbloccare il risultato. Callejon attacca la difesa dell’Inter e appoggia a Higuain: il Pipita elude Murillo, in ritardo e batte Handanovic. L’1-0 fa tremare il San Paolo. L’Inter prova a reagire, ma il Napoli nelle prime battute è imprendibile. Gioco veloce, verticalizzazioni improvvise che mettono spesso l’uomo davanti alla porta nerazzurra. Dopo lunghi minuti passati a soffrire, un gran tiro di Guarin dal limite rialza l’Inter: palla alta di poco. Mano a mano che passa il tempo, l’Inter prova a respirare e lo fa creando ancora un altro problema alla difesa di Sarri. Al 40’ un destro strozzato di Perisic finisce fuori di poco. Al 45’ l’episodio che cambia il match: Nagatomo interviene su Allan. Orsato non ha dubbi. Ammonizione: e per il giapponese è la seconda. L’espulsione fa arrabbiare Mancini che protesta a gran voce a fine primo tempo.
Fuori Icardi – Mancini ridisegna la sua Inter: entra Telles, esce Icardi. Il Napoli tiene sempre in mano il pallino del gioco, ma i nerazzurri tirano fuori l’orgoglio. E giocano anche meglio rispetto ai primi 45 minuti. Al 62’ un colpo di testa di Albiol diventa assist per il solito Higuain che si infila tra Miranda e Murillo e segna un gol di prepotenza. Per il Napoli è il 2-0. Sembra il gol della sicurezza, ma non sarà così. Passano cinque minuti e uno splendido Ljajic accorcia il risultato. L’Inter c’è e ci prova fino alla fine con Brozovic, e ancora Ljajic. Il gol non arriva, ma Sarri è costretto a coprirsi con David Lopez per Hamsik. Mancini prova il tutto per tutto: dentro Jovetic e fuori Perisic. I nerazzurri caricano a testa bassa. Reina è decisivo all’86’ con un anticipo su Ljajic, pronto a pareggiare spingendo in rete un bellissimo cross di Biabiany. Ma soprattutto a gara ormai finita: al 94′ prima Jovetic prende il palo. Poi ancora il portiere spagnolo salva su Miranda deviando con la punta delle dita il pallone sul legno. Il Napoli si prende la testa della classifica, ma l’Inter c’è.
Fonte: SkySport