Da diverse sessioni di calciomercato a questa parte il nome di Ezequiel Lavezzi viene accostato all’Inter. L’attaccante argentino è in scadenza di contratto con il Paris Saint-Germain con il quale non ha intenzione di rinnovare e, anzi, potrebbe addirittura anticipare l’addio a gennaio. Intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’ Lavezzi confessa che “mi manca moltissimo l’Italia e il calcio in particolare: io sono argentino, sono abituato alle pressioni. Per noi è meglio vivere il calcio in maniera intensa, anche quando c’è amore-odio. In Italia il pallone è vissuto con una intensità incredibile e si trovano più stimoli. In Francia vive in un altro modo, né migliore né peggiore: ti godi il calcio e la vita, ma è diverso – spiega il ‘Pocho’ che poi parla della super sfida di lunedì tra Napoli e Inter – Tifo per una bella partita e credo che lo sarà. Il Napoli gioca bene, questo è l’anno buono per vincere lo scudetto e i giocatori lo sanno. Anche l’Inter ha chance di scudetto, ma è presto per dirlo: mi pare un campionato molto combattuto. Il Napoli mi sta simpatico e se ha successo mi fa piacere, perché Napoli per me è una seconda casa. Io, però, sono tifoso delRosario Central…”.
Il fatto che Lavezzi non si professi tifoso dei partenopei contro l’Inter potrebbe essere preso come un indizio di un suo possibile futuro in nerazzurro. Ma certamente molto più indicativa è la risposta dello stesso argentino quando si parla concretamente di mercato: “Ci sono tante possibilità, ho dei mesi per decidere e fare la scelta migliore per me. Questo è l’ultimo contratto che posso fare, mi interessa andare a giocare in una squadra che mi dia stimoli, ma penserò anche alla città e alla qualità della vita. Dall’Italia mi hanno cercato soltanto gli amici, quelli per fortuna mi chiamano sempre. Zanetti? Sì, anche lui è un amico, ma certe cose non si possono raccontare… Credo di essere arrivato al punto giusto di maturazione per pensare alla soluzione migliore. Adesso ho i piedi più fuori che dentro al calcio francese, anche se nel mio lavoro non si può mai dire. Magari all’improvviso mollo tutto, smetto di giocare e me ne torno in Argentina“. L’Inter resta vigile, ma sa che dovrà fare i conti con la concorrenza diJuventus e Barcellona per riuscire a portare Lavezzi a Milano.
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