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Insigne: Con l’Inter può segnare anche Reina, l’importante è vincere

InsigneHiguainVerona

Il sogno sta diventando realtà e Lorenzo Insigne non ha intenzione di interromperlo. Sette reti in tredici presenze, record di marcature in A già polverizzato, e siamo solo a un terzo di torneo. Lunedì arriva l’Inter, vietato sbagliare: “Non importa chi segnerà – ha dichiarato Insigne a La Gazzetta dello sport – a me interessano i tre punti e basta. Gol? Sarebbe una grande soddisfazione ma  sarei felice anche se segnasse Reina, giusto per far intendere bene quanto ci tenga a questa partita. Se l’Inter è prima in classifica vuol dire che lo sta meritando. Stiamo parlando di una grande squadra e per batterla ci vorrà il grande Napoli e la spinta di Fuorigrotta che di sicuro non mancherà”. La lotta scudetto non è limitata a Napoli e Inter secondo Insigne: “È troppo presto per parlarne. Per il momento siamo secondi e faremo di tutto per essere in testa, dopo lunedì sera. Le distanze in testa alla classifica, sono brevi, le altre antagoniste potrebbero recuperare nel giro di qualche domenica”.

Dove è più temibile l’Inter? “Per noi attaccanti sarà dura, i loro difensori sono forti, d’altra parte, sono i meno battuti, hanno subito appena sette gol. Ma anche per Icardi e compagni sarà tosta: la nostra difesa ha al passivo soltanto una rete in più. Insomma, loro sono forti, ma non li temiamo. Credere nello scudetto? Certo che sì, sarebbe assurdo se la pensassimo diversamente. È chiaro che noi dobbiamo essere più razionali, l’euforia lasciamola ai tifosi, com’è giusto che sia. Sul piano personale, sono sereno, contento per come sta andando, sono delle belle emozioni quelle che stiamo provando in questo periodo”.

Insigne sta vivendo la sua miglior stagione a Napoli: “E’ cambiato L’allenatore, innanzitutto.Sarri mi ha dato fiducia sin dall’inizio, mi ha restituito al mio ruolo naturale, esterno sinistro d’attacco e in questa posizione ho ritrovato sicurezza e gol. Ora preferisco restare sull’attualità e rimanere concentrato soltanto sulla partita di lunedì. Di scudetto e di Europa League, non dimentichiamo che stiamo in corsa anche per questa competizione, ne riparleremo in primavera. Nazionale? Io sono sempre stato sereno, Conte la motivò parlando di scelta tecnica. Bene, farò di tutto per fargli cambiare idea. La Nazionale è un bene troppo prezioso per perderla”.

gianlucadimarzio

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