Roma, panchina Garcia a rischio. In lizza Spalletti, Mazzarri, Capello
I dirigenti della Roma sono delusi e amareggiati per la disfatta di Barcellona, ma sperano che Garcia riesca a risolvere i problemi della squadra giallorossa, per fare una stagione di vertice e tirare le somme a giugno. Ma è evidente che se la situazione dovesse precipitare dovranno correre ai ripari. E’ un’ipotesi questa che al momento nessuno vuole prendere in considerazione, ma i prossimi venti giorni saranno decisivi per capire se il tecnico francese saprà far reagire la squadra dopo un contraccolpo così pesante come quello del Camp Nou. Garcia è nel mirino della critica, i tifosi lo considerano il principale responsabile di questa situazione, anche se le colpe non sono solo le sue.
A VOLTE RITORNANO – Garcia ha un contratto fino al 2018, cambiare significherebbe affrontare una situazione economica pesante. Ma se la Roma fosse costretta a farlo, andrebbe a cercare solo un allenatore di alto profilo. Carlo Ancelotti è fermo e non accetterà offerte fino all’inizio della prossima stagione. Ripete spesso che un giorno allenerà la Roma, ma i tempi non sono ancora maturi. E’ probabile che riparta dalla Premier, quando tornerà su una panchina. A Trigoria ha lasciato un buon ricordo Luciano Spalletti, l’ultimo allenatore che è riuscito a vincere con la squadra giallorossa: due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. I figli studiano a Roma e si sente pronto per tornare ad allenare. Walter Mazzarri è fermo da un anno, dopo aver lasciato l’Inter. Il suo nome è stato accostato spesso alla società giallorossa, ma il feeling non è mai sbocciato. Il sogno è Fabio Capello, l’allenatore che ha vinto l’ultimo scudetto con la Roma nel 2001. Il suo nome è garanzia di progetti ambiziosi, il tecnico di Pieris non si imbarca mai in avventure che non siano supportate da una società forte. Negli ultimi tempi si è riavvicinato alla Roma, ha espresso apprezzamenti sulla società e sull’ambiente.
FONTE: Corriere dello Sport