I tifosi storicamente tengono molto a questa partita. “Ai ragazzi ho detto che al di là di tutti gli aspetti, per i nostri tifosi è una gara importante e quando uno vive in una città deve calarsi anche nella realtà e se lo è per i tifosi lo diventa anche per noi. Noi faremo di tutto per soddisfare i nostri tifosi”.
Su Chiriches: “E’ arrivato in ritardo rispetto alla nostra preparazione, ma ha sempre fatto gare di buon livello e lo stesso anche in nazionale”.
Cosa cambia per l’orario della gara?“Se chiediamo a 100 giocatori, non troviamo uno che è contento di giocare a quest’orario. Ribalta le abitudini del pre-partita e crea qualche difficoltà, ma è una cosa che vale per tutti”.
Per Toni ha preparato qualcosa di differente? “Se bastasse preparare qualcosa, non sarebbe esistito, ma per molti giocatori come Toni puoi provare a limitarlo, tenerlo lontano dalla porta. Se giocasse dovremmo tenerli ancora di più lontani dall’area dove lui si esprime al meglio”.
Mertens e Gabbiadini? “Non voglio forzature nei recuperi. Io so le stesse cose che voi avete letto nel comunicato. La situazione verrà rivalutata a metà della prossima settimana, da qui a dire che ci saranno con l’Inter è prematuro. Gli infortuni in nazionale però sono di più rispetto a quelli del club, quindi qualcosa succede. Dispiace perchè Gabbiadini in questa fase sarebbe stato fondamentale, così come Mertens che dall’inizio o dalla panchina può spaccare la partita”.
Sulla stanchezza: “Più di riposo, i giocatori hanno necessità di allenarsi. Da una partita all’altra è difficile poterli allenare. Hamsik ad esempio non avrebbe bisogno di riposo, ma di allenamento”.
Verona ambiente storicamente ostile, l’errore può può essere sottovalutare l’avversario? “Il Verona è la stessa squadra più o meno che pochi mesi fa ha battuto il Napoli. Il Verona vale di più della classifica che ha, si riprenderà ed i miei non faranno quest’errore di sottovalutarlo. L’orario è un’altra insidia, poi c’è stata la sosta e le insidie sono tante perchè loro vogliono riscattarsi. La sosta poi rompe delle inerzie, rompe il ritmo, vedi l’inizio delle gare con Empoli e Fiorentina post-sosta, poi noi abbiamo tanti giocatori in giro per il mondo”.
Higuain guiderà l’attacco, come l’hai trovato? “L’ho trovato come uno che ha giocato in un altro continente a temperature calde, poi ha fatto un viaggio lunghissimo e l’ho trovato stanco come ovvio in queste situazioni. Speriamo che domani sia in condizioni discrete. Io per lui avevo pensato ad impiego parziale, ma devo fare scelte diverse”.
In Belgio c’è allerta 4 ed il Napoli è atteso a Brugge. Meglio evitarla? “Non penso dipenderà da noi, vediamo se ci saranno i margini di sicurezza, sarebbe meglio giocare secondo me. Ognuno deve fare la propria vita ed il proprio lavoro, poi se non ci saranno margini di sicurezza decideranno le autorità. La nostra preoccupazione è la stessa di altre persone che girano l’Europa per lavoro, guadagnando sicuramente meno di noi. Noi per ora pensiamo a Verona”.
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