Montella: ”Allenare la Sampdoria un sogno che si realizza”
GENOVA – “C’è entusiasmo e un pizzico di emozione, sembra che il tempo si sia fermato. Quello che rappresenta per me la Sampdoria è abbastanza palese, qualcosa di voluto fortemente. Fin da quando ho iniziato con gli allievi il mio sogno è sempre stato allenare la Sampdoria, anche solo per un giorno”. Sono le parole di Vincenzo Montella nel giorno della sua presentazione da allenatore blucerchiato. Dopo avere conquistato il pubblico della Samp da calciatore (tre stagioni, dal 1996 al 1999), l’Aeroplanino ora vuole lasciare il segno anche in panchina. “Adesso va dimenticata la passione e bisogna pensare al lavoro -dice Montella in conferenza-. Credo che la squadra sia ottima, di livello, e mi piacerebbe conoscerla il prima possibile. Allenare la Samp è un sogno che mi accompagna da quando faccio questo mestiere”.
“E’ stata una settimana lunga e per certi versi faticosa”, dice alludendo alla trattativa della dirigenza della Sampdoria con la Fiorentina, a cui Montella era ancora legato contrattualmente. “Solo il coraggio, la passione e il coraggio del presidente (Ferrero, ndr) mi hanno portato a Genova. Con la Fiorentina poi ci siamo lasciati come è giusto che fosse in maniera intelligente e anche educata. Il rapporto è finito traumaticamente nella prima parte, poi ha prevalso il buon senso di tutte le parti”.
Montella non si sbilancia sugli obiettivi della Samp: “L’obiettivo è cercare di essere nella parte sinistra della classifica. Io non sono così convinto che classifica sia buona, altrimenti non sarei qui. Bisogna crescere e avere ambizioni. Ora noi dobbiamo divertirci attraverso i principi di gioco dettati anche dalla società, principi di sport che pretendono i tifosi della Samp e che mi hanno insegnato. Le basi ci sono per intraprendere un bel percorso insieme. Non credo molto nei moduli ma nei principi di gioco, devo prima conoscere la squadra e l’anima dei calciatori. In ogni caso non è detto che un modulo sarà per sempre, ma partiremo dalle basi su cui ha lavorato Zenga”.
FERRERO: ”PORTA CUORE E PASSIONE” – A dare il benvenuto a Montella il presidente Massimo Ferrero, che ha ribadito che il club non ha pagato alcuna clausola per liberare il tecnico campano: “Ringrazio di cuore Montella che è un vero talento, non lo dico io ma la storia, ha scelto l’amore per questi colori, ci metterà cuore e passione. Ha rifiutato di entrare in grandi club mondiali, posso solo dire grazie a Vincenzo, la Sampdoria è tua. Il prossimo titolo sarà ‘Attenti a quei due’. Ringrazio Walter Zenga a cui voglio dare un in bocca al lupo. Sono un vero tifoso di Montella, gli faccio la corte da questa estate. Questa è stata una settimana meravigliosa dal punto di vista sportivo. Grazie ai Della Valle, amano lo sport e hanno capito che c’era la voglia di prendere questo treno. Una sera di tanti mesi fa sono andato a incontrare Vincenzo a Firenze e lui, che è una persona seria, essendo tesserato con la Fiorentina non parlava con nessuno. Siamo andati a cena ma non abbiamo parlato di niente. Non è che avevo il contratto in tasca come qualcuno dice, non c’era nessun accordo”.
Ferrero torna poi a parlare del suo ex allenatore. “Zenga è una persona seria, ma le leggi del calcio sono molto spietate. Io sono una persona istintiva e ho capito che Walter non aveva ambizioni, o le aveva inespresse. E’ una buonissima persona e un uomo serio e lo ringrazio ma non faceva per me”.
sampdoria
- Protagonisti:
- vincenzo montella
- massimo ferrero
Fonte: Repubblica