«LOTTEREMO». E allora, l’urlo del capitano. Che squarcia il cielo di Senec, sede del ritiro della Slovacchia, e rompe gli schemi del vorrei ma non posso (dire). Giù la maschera, per favore: il Napoli può conquistare lo scudetto? «Beh, parlarne è ancora molto prematuro». Forza Hamsik, non ci deluda: i risultati e la classifica dicono che il Napoli può e deve credere nell’impresa. «Beh, sono tutte cose che al momento possono anche non significare nulla». Sì, ma la squadra gioca un gran calcio, subisce pochissimo e soprattutto è a due punti dalla vetta. «Si deciderà tutto nelle ultime giornate: siamo ancora troppo lontani». Come non detto. «Beh…». Si?«Credo che anche più avanti occuperemo i primi posti della classifica e parteciperemo alla lotta per lo scudetto». Gol al novantesimo.
VIVA L’EUROPA. E non finisce mica così: «Per noi è importante aver superato positivamente anche la fase a gruppi di Europa League. Ci teniamo ad arrivare più avanti possibile anche in coppa». Mentalità vincente. Al di là delle ambizioni, l’argomento Napoli appassiona anche per un altro aspetto: la lunga striscia di risultati utili. Un primato che in Europa non può passare inosservato: «Quindici partite consecutive senza sconfitte è un grande risultato: sono molto orgoglioso».
E non potrebbe essere altrimenti: il Napoli è imbattuto dalla prima giornata di campionato, e per la precisione dalla trasferta con il Sassuolo del 23 agosto. Quasi tre mesi: all’epoca finì 2-1, e Hamsik segnò quello che ancora è l’unico gol del suo campionato (più un altro con il Bruges).
CORRIERE DELLO SPORT