Samp, ufficiale l’esonero di Zenga. “Non mi sento tradito”
Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Fiorentina la Sampdoria ha deciso di esonerare Walter Zenga. Sull’allenatore più che i 16 punti fatti e il 10° posto in classifica sono pesate l’esclusione dall’Europa League di inizio stagione e le difficoltà mostrate dalla squadra nelle ultime partite. A questo si sono aggiunte l’ostilità da parte della tifoseria, che anche dopo la sconfitta con la Fiorentina ne ha chiesto l’esonero al presidente Ferrero, e la gestione di Antonio Cassano, che in settimana Zenga aveva escluso dalla parte tattica dell’allenamento.
U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 10 novembre 2015 https://t.co/OWWDOS3SOE— U.C. Sampdoria (@sampdoria) 10 Novembre 2015
L’esonero dell’allenatore, che si trova a Dubai con la famiglia, è stato ufficializzato in tarda mattinata con un comunicato sul sito della Samp: “Dispiaciuti per l’anticipata conclusione del rapporto professionale – si legge nella nota -, il presidente Massimo Ferrero e tutta la società fanno a Zenga il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera”.
Le parole di Walter – “Non mi sento tradito. Sono felice di aver avuto l’occasione di allenare una squadra alla quale sono stato legato anche da calciatore” ha detto all’Ansa Walter Zenga a poche ore dal suo esonero dalla panchina della Samp. “Il ruolo del tecnico – ha detto – prevede di essere messi in discussione continuamente. Fa parte del gioco. Lascio una squadra in decima posizione in classifica con due punti in meno della Juventus – ha spiegato Zenga-. In ogni caso ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e il presidente per l’opportunità che mi ha concesso”.
Ora si aspetta Montella – Il nome del sostituto di Zenga potrebbe essere quello di Vincenzo Montella, che però deve risolvere il contratto con la Fiorentina. Con Montella ci sarebbe già l’accordo per un contratto fino al 2017 per un ingaggio da 1,4 milioni a stagione. Il nodo resta la Fiorentina che per liberare il suo ex allenatore (sotto contratto fino al 2017) chiede il pagamento di una clausola di 4 milioni di euro. Al momento trapela cauto ottimismo sull’accordo con la società viola per Montella. Il club ha contattato anche Corini, che Osti stava già portando a Genova nell’ultimo periodo della gestione Garrone, e valutato anche l’ipotesi Delneri.
Fonte: SkySport