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Sassuolo-Carpi 1-0: decide Sansone, i neroverdi volano in classifica

REGGIO EMILIA – Un derby anomalo, tra due squadre della stessa provincia che si affrontano fuori dalla stessa, si chiude con il più classico dei risultati: questo storico Sassuolo-Carpi, giocato per la prima volta in Serie A, viene deciso da Nicola Sansone, bravo a sfruttare una delle pochissime palle-gol create dalle due squadre. Per i neroverdi, è un risultato che vale un posto tra le prime cinque della Serie A, davanti al Milan e momentaneamente a pari punti col Napoli, impegnato nel posticipo contro l’Udinese.

CASTORI PUNTA SU LASAGNA  –  Di Francesco sorprende tutti schierando dal primo minuto Lorenzo Pellegrini, mai impiegato prima d’ora dal tecnico neroverde, mentre Falcinelli è la punta centrale con Berardi e Sansone a completare il tridente. Castori, al rientro sulla panchina biancorossa dopo la parentesi-Sannino, punta sul suo modulo preferito, il 4-4-1-1: Letizia viene schierato come esterno di centrocampo insieme all’esordiente Pasciuti, mentre Lollo agisce da trequartista atipico (con compiti più di rottura che di rifinitura) alle spalle di Kevin Lasagna, preferito a Matos.

GOL AL PRIMO TIRO IN PORTA  –  Già dai primi minuti, l’inerzia del match è molto chiara: il Carpi prova a spingere sulla destra, forte della spinta propulsiva di Letizia, e si affida ai palloni in verticale, sebbene Lasagna si faccia trovare troppo spesso in fuorigioco. È il Sassuolo a fare la partita, ma i neroverdi spesso sbagliano per troppa frenesia e faticano ad arrivare nell’area avversaria. Al primo tiro in porta del match, il risultato si sblocca: bravo Berardi, seppur in un’azione viziata da un sospetto tocco di braccio, a trovare la linea di fondo e scaricare in mezzo per Sansone, che apre il piattone e insacca facilmente dopo aver colpito il palo interno. La reazione biancorossa è tutta in un bel diagonale di Letizia che, stufo di vedere sprecate le sue accelerazioni sulla destra, decide di sporcare i guanti a Consigli in prima persona.

LE SOSTITUZIONI MUOVONO IL MATCH  –  Più vivace la ripresa, soprattutto grazie ai cambi: il Sassuolo spesso si ritrova in area avversaria quasi suo malgrado ma non sa approfittarne, tra qualche eccesso di leziosismo e grazie al lavoro della difesa ospite, ben guidata da Zaccardo. Castori prova a rompere l’impasse inserendo Di Gaudio e Matos e i due creano qualche grattacapo ai padroni di casa, facendo dubitare sulla scelta di lasciarli in panchina all’inizio. La palla-gol più nitida della ripresa, però, è ancora di marca neroverde: un altro subentrato, Defrel, fallisce clamorosamente il colpo del ko sul perfetto cross di Biondini. L’ultima emozione la dà l’arbitro, che fa arrabbiare i tifosi sassolesi assegnando ben sei minuti di recupero, i quali però scorrono senza grossi sussulti. Ai punti è un risultato giusto, che non cambia molto per il Carpi ma dà ulteriore spinta al Sassuolo: vincere nonostante una prestazione poco brillante è roba da grandi.
 
SASSUOLO-CARPI 1-0 (1-0)
SASSUOLO
(4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6.5 (25’st Gazzola 6), Ariaudo 5.5, Acerbi 7, Peluso 6; Missiroli 6, Magnanelli 6, Pellegrini 6 (20’st Biondini 6.5); Berardi 6, Falcinelli 5 (22’st Defrel 5.5), Sansone 7. In panchina: Pomini, Pegolo, Longhi, Floccari, Antei, Politano, Fontanesi, Duncan, Laribi. Allenatore: Di Francesco
CARPI (4-4-1-1): Belec 6; Zaccardo 6.5 (33’st Wallace 5.5), Romagnoli 6, Gagliolo 6, Gabriel Silva 5.5; Letizia 6.5, Marrone 6 (16’st Di Gaudio 6.5), Bianco 6, Pasciuti 5 (22’st Matos 6.5); Lollo 5.5, Lasagna 5.5. In panchina: Gino, Brkic, Lazzari, Cofie, Wilczek, Bubnjic, Benussi. Allenatore: Castori
ARBITRO: Valeri di Roma
RETE: 28’pt Sansone
AMMONITI: Falcinelli, Marrone, Pellegrino, Lollo, Zaccardo, Biondini, Di Gaudio, Consigli, Wallace
ANGOLI: 7-4 per il Carpi
RECUPERO: 0′; 6′
SPETTATORI: 10.000.

Fonte: Repubblica

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