La Juve soffre in 10 ma strappa un pari al ‘Gladbach
Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1
17′ Johnson (B), 43′ Lichtsteiner (J)
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Poteva essere la serata della qualificazione diretta agli Ottavi della Champions League con due turni d’anticipo. L’1-1 al Borussia Park tra Moenchengladbach e Juventus, invece, non è necessario ai bianconeri per raggiungere la prima certezza stagionale. La contemporanea vittoria del Manchester City a Siviglia, porta gli inglesi al sorpasso proprio sulla squadra di Allegri in testa al Gruppo D. Vista come s’era messa (espulsione di Hernanes per un brutto intervento ai danni di Dominguez al 52’) il pareggio sembra un risultato da non buttar via per una Juve dai due volti, capace di soffrire moltissimo nella prima mezz’ora di gara gli attacchi dei tedeschi, e poi venir fuori nel finale di tempo. Entrare forte a inizio ripresa, ma poi subire in inferiorità numerica, il ritorno della squadra di Schubert soffrendo fino alla fine.
Gioia Lichtsteiner – A inizio gara Allegri sorprende tutti. Un mese dopo il piccolo intervento al cuore, gioca Stephan Lichtsteiner. E sarà proprio il terzino svizzero, costretto a uscire il 23 settembre scorso per un malore nel corso di Juve-Frosinone, a segnare un gol importantissimo: quello del pareggio al 43’ raccogliendo un perfetto assist di Pogba. La Juve dei primi minuti di gara (schierata con un 4-3-1-2 da Allegri) aveva subito molto gli attacchi del ‘Gladbach. Al 17’ l’esterno Johnson porta in vantaggio i tedeschi sfruttando un’indecisione di Chiellini. Per i bianconeri, quelli successivi al gol dello svantaggio, sono minuti durissimi. I tedeschi arrivano con regolarità dalle parti di Buffon, ma non passano più. Sul finire di tempo, la Juve risale la china trascinata da un Pogba in forte crescita. Dopo una grande occasione capitata a Evra, è proprio il francese a servire un assist da fenomeno a Lichtsteiner. L’esultanza sa di liberazione.
Buffon tiene in piedi la Juve – Dopo l’espulsione dell’ex Inter Hernanes, i bianconeri subiscono il colpo, i tedeschi reagiscono a un ottimo inizio di ripresa degli ospiti e tornano a premere con continuità in avanti creando grossi pericoli alla porta difesa da Buffon. E’ proprio il suo capitano a tenere in piedi la sua squadra al 77’ quando Stindl è velocissimo a inserirsi tra due maglie avversarie e schiacciare a terra, con un colpo di testa un pallone che chiama il portiere bianconero al miracolo (un gran riflesso con il piede che respinge). Ma soprattutto all’89 quando mette una manona su un gran tiro di Hazard e lo accompagna, dolcemente, sulla traversa.
Fonte: Sky