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Carpi-Verona 0-0: Rafael salva Mandorlini, ma il pareggio non serve a nessuno

MODENA – Finisce 0-0 lo scontro salvezza tra Carpi e Verona giocato allo stadio Braglia di Modena. Un punto, un brodino che non serve a nessuna delle due squadre, ancora appaiate in fondo alla classifica a quota 6 e con i veneti sempre a secco di vittorie. Pari giusto, anche se gli ospiti devono ringraziare Rafael, questa volta decisivo in due occasioni su Lasagna e, soprattutto, Matos.

LA CRONACA, CAMBIANO I PORTIERI – Sannino dà fiducia a Benussi dopo le prove opache di Belec, in attacco Lasagna sostituisce lo squalificato Borriello. Anche Mandorlini cambia il portiere rispetto alla gara contro la Fiorentina: trova nuovamente posto Rafael tra i pali e tornano anche Halfredsson e Pazzini. L’inizio della gara è lento e compassato con le due squadre, entrambe bisognose di una vittoria scaccia crisi, più attente a non esporsi alle sfuriate offensive dell’avversario. La prima vera occasione da gol è del Carpi all’11’ con Di Gaudio che, servito da Lasagna, prova la conclusione di potenza che finisce alta sopra la traversa. Il Verona, sornione, argina in modo ordinato i tentativi dei padroni di casa e, al 28′, Souprayen, dalla sinistra, serve Gomez che, con una conclusione radente sul primo palo, costringe Benussi agli straordinari per evitare la rete dello svantaggio. Succede poco, si torna negli spogliatoi a reti inviolate.

RAFAEL PARA TUTTO – Al ritorno dagli spogliatoi, e’ il Carpi a rendersi pericoloso, al 2′, con Matos che dal limite dell’area prova a sorprendere Rafael con un destro secco che sfiora il palo. I padroni di casa sembrano esser più convinti rispetto ai primi 45 minuti di gioco e, al 13′, Lasagna approfitta di un errore grossolano di Marquez, che manda in porta l’attaccante di Sannino che tuttavia non riesce a battere uno straordinario Rafael. Un minuto dopo, Matos di testa chiama ancora una volta all’intervento il numero uno del Verona che, di puro istinto, salva nuovamente il risultato. Al 38′, prima del triplice fischio dell’arbitro, l’ultima vera occasione degna di nota della gara: su cross da calcio d’angolo, mischia in area veronese con i giocatori del Carpi che protestano per un presunto fallo di mano di Pisano, ma Mazzoleni fa proseguire l’azione. E fa bene perché il terzino dell’Hellas colpisce con la spalla. Nel recupero non succede nulla, il risultato resta definitivamente sullo 0-0.

PARI INUTILE – Guardando il bicchiere mezzo pieno, si può dire che entrambe le formazioni muovono la classifica e ritrovano fiducia dopo una serie di risultati negativi e di errori difensivi. L’esperienza di Zaccardo e Spolli da una parte e di Moras e Rafael dall’altra hanno fatto la differenza. E finalmente non ci sono stati errori dei portieri. Però per risalire la classifica e allontanarsi dalla zona calda, serve decisamente qualcosa di più.

CARPI-VERONA 0-0 (0-0)
CARPI (4-3-3): Benussi 6; Zaccardo 6, Spolli 6 (12’st Bubnjic 6), Romagnoli 6, Gabriel Silva 6.5; Bianco 6, Lazzari 6 (41’st Cofie sv), Marrone 6; Matos 6, Lasagna 6 (30’st Wilczek sv), Di Gaudio 6.5. In panchina: Wallace, Brkic, Gagliolo, Belec, Pasciuti, Letizia, Lollo, Gino. Allenatore: Sannino.
VERONA (4-3-3): Rafael 7; Pisano 6, Marquez 6 (14’st Helander 6), Moras 6,5, Souprayen 6.5; Sala 6 (33’st Siligardi sv), Greco 6, Hallfredsson 6; Ionita 6,5 (40’st Matuzalem sv), Pazzini 6, Juanito Gomez 6. In panchina: Winck, Coppola, Jankovic, Checchin, Zaccagni, Gollini, Badan, Wszolek. Allenatore: Mandorlini.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
AMMONITI: Halfredsson, Marrone, Romagnoli, Pisano e Moras.
ANGOLI: 6-5 per il Verona.
RECUPERO: 1′ e 4′

Fonte: Repubblica

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