GENOV – Gian Piero Gasperini cova in fondo al cuore una speranza e non lo nasconde. “Il Napoli è una squadra che sta andando a mille e gioca un ottimo calcio, ma prima o poi dovrà fermarsi, speriamo sia domani. Vediamo di riuscire a fermarli noi”, ecco il messaggio che lancia l’allenatore del Genoa alla vigilia della sfida di Marassi contro la lanciatissima formazione di Sarri, seconda in classifica alle spalle della Roma, anche e soprattutto spinta dalle reti e dal talento di una coppia di attaccanti quali Higuain e Insigne.
GASPERINI: “DOBBIAMO MIGLIORARE COME SQUADRA LA FASE DIFENSIVA” – “Dobbiamo guardare a noi, teniamo in grande considerazione tutto il Napoli per i valori che sta esprimendo, non solo loro due – sottolinea il tecnico rossoblù -. Sarà importante lucidare la nostra identità di squadra e dare continuità sotto il profilo delle prestazioni. Dobbiamo migliorare in fase di protezione alla nostra porta, a partire dai movimenti di attaccanti e centrocampisti, i primi chiamati a fare filtro. Questo è il nostro limite evidente allo stato attuale, a cui dobbiamo trovare risposte con la disponibilità di tutti”. Quindi il discorso si amplia a toccare lo stato di salute del Genoa dopo dieci giornate. “Tra partite e risultati, qualche recupero e le assenze che scontiamo, stiamo rincorrendo per arrivare a una situazione più stabile, non soggetta all’emergenza. Le gare ravvicinate impongono difficoltà aggiuntive. L’obiettivo è restare più lontano possibile dalla zona bassa, la differenza tra colonna di sinistra e fondo classifica risiede in pochi punti – sottolinea Gasperini -. E’ bene non dimenticarlo. Dal ritorno in Serie A gli incontri con il Napoli ci hanno detto a lungo bene, negli ultimi tempi la tendenza si è invertita nella logica delle cose. Al di là del gemellaggio, della competizione in campo e della sportività tra tifoserie, farà piacere vedere una cornice di pubblico così. Uno spot per il calcio”.
“STIAMO CRESCENDO. LA SOCIETA? CONCENTRATI SULLE PARTITE” – Il primato di presenze stagionali è stato centrato nelle ultime ore. Saranno quasi 30mila gli spettatori che coloreranno il ‘Ferraris’, la ‘bombonerà del Grifone. “Un motivo in più per fare bene. I tre gol realizzati a Chievo e Torino vanno interpretati come dei segnali positivi nel nostro percorso di crescita. Nell’ultima partita siamo stati premiati da un bel secondo tempo, nel primo era stato tutto più difficile. Ci sono pure gli avversari con cui fare i conti”, ammonisce il tecnico, che invece preferisce glissare di fronte a una domanda sulla situazione societaria del Genoa, con le trattative fra il presidente Preziosi e il finanziare Calabrò. “Siamo concentrati sul campionato e sulle partite. Le altre situazioni non ci condizionano, dobbiamo pensare alle gare”, taglia corto l’allenatore di Grugliasco.
genoa
- Protagonisti:
- gian piero gasperini
