Maradona compie 55 anni: il Pibe de Oro e la sua nuova vita a Dubai
Il 30 ottobre è una data indimenticabile per chi del calcio non può proprio fare a meno. Diego Armando Maradona compie 55 anni. Una data significativa soprattutto per i tifosi del Napoli, che il 5 luglio del 1984 lo accolserò in migliaia al San Paolo per cominciare con lui una storia straordinaria e dall’epilogo straordinariamente complicato. Un mito erterno, un semidio per la città dove sacro e profano si mescolano e che difatti gli ha dedicato un vero e proprio altare nel centro storico.
Il migliore – Per i pù non ci sono dubbi: tra Pelé e Maradona è l’argentino il più grande giocatore di tutti i tempi. Nasto a Lanus, un quartiere di Buenos Aires, la sua carriera iniziò nell’Argentinos Juniors, per poi proseguire nel Boca Juniors. A soli 16 anni l’esordio in nazionale.
Una vita di eccessi… – Le magie in campo prima, le peripezie con il Fisco poi. I problemi di salute che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, una forma fisica sempre in modalità fisarmonica e che spesso sfocia nel sovrappeso, e pure il presunto ritocchino al volto con il bisturi. Sintesi ingenerosa per un campione unico, chiaro, ma pur sempre indizi che aiutano a capire qualcosa di più sul Maradona di oggi.
…e la nuova vita a Dubai – L’eterna lotta con la Fifa e soprattutto con Blatter è riesplosa dopo lo scandalo finanziario in cui la Federcalcio mondiale è piombata negli ultimi mesi. Una vera soddisfazione per Diego, che ha sempre visto in Blatter il nemico numero uno, quello che lo incastrò al Mondiale del ’94 con la vicenda del doping (ma non solo). Oggi vive a Dubai ed è ambasciatore dello sport nell’emirato con uno stipendio di 3 milioni di dollari all’anno. Richiestissimo come testimonial per vari spot tv, come ricorda Antonio Corbo sul venerdì di Repubblica “ha amici come l’emiro Mohammed Majid Al Maktoum, figlio del primo ministro Shaykh Muhammad Rashid Al Maktum, e il principe giordano Ali Bin Al-Hussein che vuole scalare i vertici Fifa”. Buon compleanno, Diego.