IL PUNTO DEL GIOVEDI’ – Crosetti, Caputi, Sconcerti
[…] Undici punti in meno della Roma, nove in meno di Napoli, Fiorentina e Inter. La geografia del campionato è cambiata, il miglior giocatore in assoluto è argentino, si chiama Higuain e nessuno segna più di lui. Forse, invece, la squadra più forte è la Roma, irresistibile nei rilanci dell’azione e duttile nel cambiare le soluzioni d’attacco: questo le mancava, una chiara vocazione del gol, ora ce l’ha e se non si suicida come a Leverkusen può diventare a tratti irraggiungibile.
Ma non vale poi meno il Napoli, adesso che ha imparato a difendere. Cinque vittorie consecutive, un rendimento stabile, da scudetto, e un attacco assolutamente unico. Tiene il passo la Fiorentina dal sangue slavo, forse la flessione è già superata, cosa che non si può dire della Lazio lontano da Roma: 4 sconfitte in 5 partite. E sabato, oltre al derby della Juve svanita, c’è anche Inter-Roma. Sta nascendo il campionato più divertente degli ultimi anni.
IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
Tutto quasi come prima: Roma ancora davanti a tutti e agguerrito gruppo d’inseguitrici alle spalle. La squadra di Garcia ha regolato l’Udinese in scioltezza e importa veramente poco se Dzeko non ha trovato il gol. Il bosniaco gioca, e alla grande, per la squadra che si muove in armonia intorno a lui: Gervinho e Pjanic hanno il piede caldo, Maicon è tornato a fare la differenza sulla fascia destra. Quinta vittoria consecutiva della squadra di Garcia così come per il Napoli del solito e imprescindibile Higuain. E’ forse questa una delle differenze tra Roma e Napoli. La formazione di Sarri è in grande forma, si conferma avversario forte e autorevole ma, seppur caratterizzata da un gioco corale e spumeggiante, sembra dipendere ancora molto dalle reti del suo bomber argentino. Il calendario da ora un momentaneo vantaggio a Napoli e Fiorentina (ottima la sua reazione a Verona) che, in trasferta con il Genoa e in casa con il Frosinone, potrebbero guadagnare punti su Roma o Inter, avversarie sabato in un match che promette, e potrebbe, dire molto.
Il campionato equilibrato comincia a esagerare. Vincono dopo l’Inter anche le altre prime cinque in classifica tenendo però la Roma largamente in testa. Esce per adesso solo la Lazio, restano quattro squadre in 2 punti, perdono le ultime 3 con un distacco ormai pesante. Tra il Carpi e la Roma ci sono 18 punti, una distanza record. […]Il campionato ora è da un’altra parte, la Roma ha 11 punti di vantaggio, 9 Napoli, Inter e Fiorentina. Un abisso. Roma e Napoli mostrano i diritti che hanno di essere le migliori. Gervinho in forma ha qualcosa di incomprensibile,quindi non arginabile.