Napoli, scoppia il caso Zuniga: ”Sto bene, ma la società non vuole farmi giocare”
NAPOLI – Scoppia il caso Zuniga a poche ore dalla sfida con il Palermo. L’esterno colombiano ha spiegato al quotidiano El Tiempo il motivo delle sue esclusioni continue. “Sto bene – si è sfogato – mi sto allenando, ma non sono considerato dallo staff tecnico e dal club. Non riesco a capire il motivo. Non mi portano neanche in panchina”. Secondo il giocatore, i problemi sono con la società considerati i cattivi rapporti tra De Laurentiis e il suo entourage: la lunga querelle relativa alle condizioni del ginocchio destro (Zuniga ha saltato di fatto le ultime due stagioni) ha escluso la possibilità di una riconciliazione. “Ho parlato con il direttore sportivo Giuntoli. Il Napoli è in attesa proprio come me del mercato di gennaio per risolvere la sistemazione”. Zuniga è convinto di vivere un paradosso. “Se devo andare via, perché non gioco? Sarebbe più facile trovare una squadra se potessi scendere in campo e dimostrare le mie condizioni”. Le possibilità non gli mancherebbero. Si è parlato anche di un interessamento della Fiorentina. Zuniga non entra nel dettaglio, ma non smentisce. “Qualche soluzione ci sarà. La cosa più importante è aver lasciato alle spalle l’infortunio. Vorrei solo un’occasione per dimostrare il mio valore. Sto vivendo un periodo difficile: vorrei dare il mio contributo ai compagni, ma non posso. Spero solo di poter tornare a giocare al più presto possibile”.
LA REAZIONE DEL NAPOLI – La società non ha affatto gradito il comportamento del giocatore che non era autorizzato a rilasciare alcuna dichiarazione. Zuniga, dunque, ha effettivamente concesso l’intervista e il Napoli sta pensando di valutare tutte le sanzioni del caso per punire la condotta di un suo tesserato.
ssc napoli
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