BERGAMO – Contro la Lazio per Edy Reja non sarà mai una partita normale. Troppi ricordi lo legano al biancoceleste. Ma ora Reja guida l’Atalanta e contro i capitolini cerca i 3 punti per ripartire dopo il ko contro la Juventus.
“RAPPORTI OTTIMI CON LA LAZIO” – “Gli amici mi hanno già chiamato – ammette il tecnico nerazzurro -. Rivedrò tanti ragazzi che erano già con me e stanno facendo ancora bene. I rapporti sono rimasti ottimi, anche con Lotito. Arrivai che la squadra stava malissimo e nel giro di due anni siamo andati in Europa. Ci sono state gratificazioni professionali e anche sul piano umano. Però io adesso alleno l’Atalanta…”
“GUAI A PENSARE SOLO A DIFENDERSI” – Da profondo conoscitore di Candreva e soci, Reja sa di essere atteso da una sfida dura. “L’anno scorso contro la Lazio avevamo fatto una buona prestazione – dice Reja -. Vorrei che ci esprimessimo ancora su quei livelli. Ma non sarà facile, perché loro si sono ritrovati dopo le difficoltà iniziali, ora hanno condizione fisica e lo spirito giusto. Sarà importante tagliare i rifornimenti dalla metà campo in su, rubar palla e ripartire. Ma guai pensare solo a difendersi”.
“ESPULSIONI? AMMONIZIONI AFFRETTATE” – Quest’anno l’Atalanta chiude spesso in dieci le partite. Contro la Juventus i nerazzurri hanno rimediato la quarta espulsione con Toloi. Reja ha la sua teoria: “Mi sono convinto che la metà delle ammonizioni prese non c’erano. Alcuni arbitri più esperti lasciano correre, altri invece hanno meno esperienza e forse si preoccupano di non farsi sfuggire di mano la partita, perciò sanzionano di più. E questo ci ha un po’ penalizzato. Ma è una considerazione, non un lamento”.
SPAZIO A DENIS – Il tecnico deciderà la formazione solo dopo la rifinitura di domattina, ma le scelte sono già delineate. Stendardo prenderà il posto dello squalificato Toloi al centro della difesa, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Carmona, probabilmente al posto di Grassi. E in attacco potrebbe tornare titolare Denis.
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