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Calcio a 5 – Lollo Caffè Napoli, domani alle 18 al Palazzetto dello Sport di Cercola la sfida alla Carlisport Cogianco

Dopo la sconfitta patita a Latina, il Lollo Caffè Napoli torna sul parquet amico del Palazzetto dello Sport di Cercola alla ricerca della prima affermazione stagionale. Avversario di giornata la Carlisport Cogianco che della neopromossa ha solamente l’etichetta, avendo allestito subito una formazione ricca di talento ed esperienza per il ritorno nella massima serie. Gli azzurri, dal canto loro, devono fare i conti con una serie infinita di infortuni. Alla lista già lunga della scorsa settimana, si è aggiunto anche Cristian Rizzo, vittima di una lesione muscolare. Tra indisponibilità e squalifiche, con Fornari che sconta la seconda ed ultima giornata di stop dopo il rosso rimediato col Corigliano, senza De Bail e Pedro Toro, Ivan Oranges dovrà fare di necessità virtù, portando in distinta anche alcuni giovani per i quali, probabilmente, ci sarà anche spazio nelle rotazioni. “E’ davvero un momento difficile, perché ai risultati negativi del campo si aggiungono gli infortuni – ammette il tecnico azzurro -, abbiamo tante defezioni che sicuramente non ci hanno aiutato a preparare questa partita in totale serenità. E’ stata una settimana complicata. Tatonetti ha dovuto recuperare in fretta da una botta alla mano rimediata col Latina, mentre Massafra ha bruciato i tempi per essere in campo. Rodrigo Bertoni ha accusato un forte stato influenzale, ma ci sarà. Ieri, in allenamento, anche Rafael Teixeira si è fermato.  Cristian Rizzo ha dovuto alzare bandiera bianca e, dunque, saremo davvero contati per il match contro una squadra forte e competitiva come la Carlisport Cogianco. I ragazzi giocheranno con la solita grinta e il solito coraggio – commenta il trainer napoletano- è inutile che gli chieda un surplus di sacrificio perché so che ognuno di loro è pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Proveremo a metterli in difficoltà e non abbasseremo la guardia nonostante l’handicap delle poche rotazioni. Vogliamo dare il massimo davanti al nostro pubblico ed uscire dal campo senza esserci risparmiati”.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!