HERNING (Danimarca) – Pioggia fitta e temperatura in calo sulla penisola dello Jutland, 300 chilometri a ovest di Copenaghen, dove sono attesi in queste ore i 350 coraggiosi tifosi al seguito del Napoli. Viaggio lungo e faticoso anche per loro, dopo la mezza odissea toccata ieri alla squadra, giunta nel quartier generale di Herning soltanto in serata. L’inconveniente ha un po’ infastidito Sarri. “Giochiamo ogni tre giorni e di tempo ne abbiamo già poco”. Ma il tecnico non ha intenzione di snobbare l’Europa League è già stamattina gli azzurri sono tornati in campo, nonostante il maltempo, per un leggero allenamento di rifinitura. La formazione resta ancora top secret, anche se il turn over è inevitabile e abbastanza scontato, tenendo conto del fitto calendario di impegni. Non è detto però che rimanga a riposo Gonzalo Higuain, che potrebbe essere il protagonista a sorpresa della sfida di stasera contro il Midtjylland. L’argentino è stato accolto come una star e ha rilasciato a un quotidiano danese una lunga intervista, facendo il punto sulla sua avventura in Italia.
“Oggi sono felice, il Real Madrid è stato un grande capitolo della mia carriera e sono orgoglioso di aver vinto molto in Spagna. Ma nella Liga è tutto amplificato, c’è tanta pressione e l’attenzione è enorme. Non rimpiango nulla, non guardo più al passato. Anche il Napoli è una squadra ambiziosa e faccio parte di un bel gruppo: unito e con ottime prospettive. Vogliamo fare strada in tutte le competizioni in cui siamo impegnati. Il nostro club non ha vinto nulla per diversi anni, ora credo però che sia realistico pensare di alzare di nuovo qualche trofeo. Pure in Europa, come accaduto nel 1989 con il trionfo azzurro in Coppa Uefa. Noi ricordiamo sempre quel periodo, magico per i nostri tifosi, e faremo di tutto perché posso ripetersi: vogliamo scrivere un altro capitolo di storia: il nostro”.
Higuain ha negato di sentirsi sotto pressione, a Napoli. “Macché, ci sto bene. Vivo in una città speciale, che prova un grande amore ed entusiasmo per i calciatori argentini”. Nessun problema nemmeno per il confronto a distanza con Maradona. “Diego non sarà mai dimenticato, per le grandi cose che ha fatto con il club azzurro. Posso essere solo orgoglioso per l’importanza raggiunta da un mio connazionale in un posto tanto lontano dal Sudamerica”. Adesso è il momento del Pipita, però: pronto a dare il suo contributo anche nella sfida di stasera in Danimarca. “Non dobbiamo sottovalutare alcuna gara: ci aspetta un avversario che ha vinto come noi le prime due partite di Europa League e va affrontato molto seriamente. Vogliamo la qualificazione il prima possibile”. L’attaccante conosce il valore del Midtjylland. “Studiamo sempre i nostri avversari: sono i campioni di Danimarca in carica e hanno battuto il Bruges in trasferta. Hanno il nostro rispetto”. Stasera si fa sul serio e il campione spera di esserci, turn over permettendo.
europa league
- Protagonisti:
- gonzalo higuain
- Maurizio Sarri