Da Paulo Sousa a Napoli-Fiorentina: sono tanti i temi da trattare con l’ex tecnico Gigi Simoni, doppio ex di Napoli-Fiorentina, uno che conosce molto bene Sousa (lo ha avuto all’Inter).
Cosa pensa di Sousa?
“Ha sempre avuto una forte personalità e mi dispiace non averlo giocare come meritava. In quell’Inter però, per caratteristiche della squadra, era meglio avere Simeone e Zanetti, due più ‘cattivi’ di Sousa. Lui però con me si è sempre comportato da professionista, accettando le scelte tecniche. Ma che non era felice si vedeva”.
E come lo manifestava?
“In allenamento dava il 200%, era incredibile vederlo. Poi quando si arrivava al momento in cui annunciavo la formazione, intuivo il suo disagio”.
Come era Sousa nello spogliatoio?
“Uno che trattava tutti con rispetto, ma che sapeva farsi sentire. E in quell’Inter di giocatori di personalità ce n’erano tanti. Imporsi non era facile: Sousa ci è riuscito, era stimato da tutti, nonostante i pochi minuti giocati. Immagino cosa diceva nello spogliatoio della Juve…”.
E Sarri?
“Sarri è un altro uomo di personalità. Non conosco le sue doti da calciatori, ma di certo ne esalto quelle da allenatore: dice sempre ciò che pensa e già questo è un pregio, serve sincerità in questo calcio. E tatticamente è avanti rispetto agli altri”.
Chi vince domenica?
“Se l’attacco del Napoli ha la giornata giusta per i viola è durissima. Però non voglio portar male: i pronostici prima non hanno senso, facciamo parlare il campo e godiamoci uno spettacolo”.
viola news