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Juventus, Allegri fa la conta dei recuperi e sorride. Solo Mandzukic verso il forfait

TORINO – Spenti i grossi allarmi ed esorcizzate le grandi paure, Allegri è ora alle prese con qualche dubbio e molte speranze. Quelle legate alla possibilità di recuperare quasi tutti gli acciaccati in tempo per Inter-Juve di domenica, il trampolino verso la parte medioalta della classifica e intanto l’anticamera di Juventus-Borussia Mönchengladbach. Detto del rientro di Marchisio in cabina di regia e del recupero di Sturaro, il tecnico livornese ha ottime possibilità di riavere a disposizione anche Pereyra, rientrato nel gruppo della sua Nazionale argentina. Smaltiti i problemi al muscolo rotatorio dell’anca, il ‘Tucumano’ insidia il favorito Kranevitter per rimpiazzare l’infortunato Biglia martedì sera in casa del Paraguay. Peccato che – al pari del suo connazionale Dybala, che contende ad Ángel Correa il posto nella Selección al fianco dell’ex juventino Tevez, e degli altri sudamericani Cuadrado e Caceres -, Pereyra tornerà a Vinovo tra giovedì e venerdì, a poche ore dal derby d’Italia.

Sembrano abbastanza probabili anche i recuperi di Pogba (distorsione alla caviglia) e Morata (contusione alla gamba). Praticamente smaltiti gli infortuni patiti in Nazionale, entrambi corrono contro il tempo per non perdersi la sfida del Meazza, il crocevia del campionato bianconero, con la possibilità per risalire a -5 dai nerazzurri oppure sprofondare a -11. I due top player stanno sfruttando i due giorni di riposo per sottoporsi alle cure riabilitative. Idem Lichtsteiner, anche lui impegnato in un programma personalizzato di recupero, come ha confermato la Juve twittando qualche immagine dello svizzero oggi a Vinovo.

Tornando a Pogba e Morata, martedì pomeriggio, alla ripresa della preparazione, lavoreranno a parte, con buone possibilità di aggregarsi al gruppo tra giovedì e venerdì. E, dunque, di figurare nell’elenco dei convocati per il Meazza nerazzurro. Al momento il rientro più complicato pare quello di Mandzukic. I 20 giorni di prognosi per la lesione al bicipite femorale della coscia destra accusata in casa del Genoa sono scaduti domenica. ”Mario ha ancora bisogno di un paio di settimane, per evitare recidive”, ha detto qualche giorno fa il responsabile medico della Nazionale croata. La Juve è meno pessimista, ma di qui a ipotizzare la sua presenza contro l’Inter ce ne passa eccome. Più facile che Mandzukic venga preservato per la Champions League.

Allo stato attuale dell’arte, a Milano si vedrà comunque una formazione piuttosto simile a quella vittoriosa nelle due ultime uscite contro Siviglia e Bologna. Declinando l’undici con il 3-5-2, benché in fase offensiva il modulo si trasformi in 4-3-3, davanti a Buffon ci saranno Barzagli, Bonucci e Chiellini, con sulle corsie esterne Cuadrado e uno tra Alex Sandro ed Evra, quest’ultimo risparmiato ieri dalla Francia di Deschamps. In regia tornerà Marchisio, scortato da Khedira e probabilmente Pogba, mentre in attacco agiranno Dybala e uno tra Morata e Zaza. E’ vero che sabato scorso Allegri ha indicato la Champions League come ”l’obiettivo più importante”, ma adesso c’è da dare una sistematina alla classifica della Serie A. L’Europa, insomma, può attendere. A maggior ragione la partita da testacoda contro quel Borussia Mönchengladbach ultimo nel girone D dominato dalla Signora a punteggio pieno.

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Fonte: Repubblica

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