Celeste, ti aspettavi che il passaggio da Montella a Paulo Sosa non solo non portasse scompensi, ma addirittura miglioramenti sul piano dei risultati?
“Il cacio non è matematica. Firenze ha stimato Montella per il bel gioco espresso nella sua gestione. La Viola adesso è una squadra solida e competitiva”.
Pensi che il Napoli possa competere per lo scudetto?
“Il Napoli è stato costruito per competere nei primi tre posti. Oggi, però, è prematuro indicare una squadra favorita. Il Napoli, ma anche la Fiorentina, sono due realtà del campionato e niente è precluso a nessuna delle due”.
A questo punto mi devi dire come finirà Napoli-Fiorentina…
“Possibile che ne venga fuori un pareggio”.
Per concludere, un tuo aneddoto, magari di quando hai giocato quel giorno al San Paolo e marcavi un certo Maradona…
“Sì, fu l’ultima partita di quel campionato a Napoli che sancì lo storico primo scudetto degli azzurri: un San Paolo da brividi!”
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