Cagliari in vetta, show al Sant’Elia: Cesena sconfitto 3-1
La legge del Sant’Elia non lascia scampo nemmeno al Cesena. Nel big match della 7.a giornata della Serie B, scontro diretto tra corazzate, il Cagliari piega 3-1 i romagnoli e guadagna la vetta solitaria. Quarto successo in altrettante gare interne per la squadra di Rastelli, rialzatasi dallo scivolone di Pescara contro una rivale accreditata per la promozione in Serie A. Di Farias e Sau (entrambi al quarto centro stagionale) prima di Melchiorri le reti sarde che stendono il Cesena precedentemente imbattuto da 4 turni. Nel confronto tra il miglior attacco e la difesa meno perforata del torneo, quindi, la spunta la qualità dell’organico rossoblù scalfito solo dal provvisorio 2-1 di Magnusson.
Assenze a non finire – Entrambe le rivali, subito al comando dopo la retrocessione della scorsa stagione, si ritrovano ai minimi termini: Cagliari privo degli infortunati Munari e Balzano oltre ai nazionali Cragno, Murru, Barreca, Cerri, Barella e Krajnc, lista che obbliga Rastelli a convocare 4 Primavera. Non va meglio a Drago che rinuncia addirittura a 11 giocatori tra i quali il bosniaco Djuric, protagonista contro il Galles, sostituito dal classe ’96 Moncini. Panchina per il talentuoso Sensi non al meglio. Squalificati i due fari del centrocampo, Di Gennaro da una parte e Cascione dall’altra.
Il film della partita – Il primo tempo premia la supremazia territoriale del Cagliari, raramente pericoloso prima della mezz’ora ma indubbiamente più propositivo degli uomini di Drago, comunque ordinati in campo. Se al 36’ Gomis nega la rete a Joao Pedro, una manciata di secondi dopo il portiere romagnolo paga la deviazione di Magnusson sul destro di Farias. Il brasiliano spezza così l’equilibrio precedentemente registrato. Dopo l’intervallo il baby Sensi prende il posto di De Col e il Cesena s’illude con Ragusa (gol annullato per fuorigioco), ma al 63’ Sau finalizza una ripartenza orchestrata da Melchiorri. Succi pecca d’egoismo e grazia i sardi, mentre Magnusson (rivedibile in entrambi i gol rossoblù) accorcia le distanze al 73’ direttamente da calcio piazzato. Partita riaperta? Basta un giro di lancette a Melchiorri, brillante quanto l’mvp Farias, che lanciato in campo aperto spegne le velleità del Cesena e alimenta la corsa del Cagliari.
Fonte: SkySport