Gallo: “Il difetto peggiore di noi napoletani è il passare improvvisamente dalle stelle alle stalle e viceversa”

7 Ottobre 2015 Tilde Schiavone

Il giornalista Antonello Gallo ha scritto il seguente post sul suo profilo Twitter: “Ragazzi, Sarri ora riceve i complimenti meritatissimi…Non fatemi ritornare al passato, per piacere, con le vostre domande…Sapete come la penso sullo “stile” di qualcuno di un tempo fa. D’altronde ora ne parla persino qualche ex-schierato…Il difetto peggiore di noi napoletani è il passare improvvisamente dalle stelle alle stalle e viceversa. Mentre però per i tifosi è assolutamente giustificabile, quello di certuni addetti ai lavori è riprovevole. Forse un po’ di maggiore oculatezza ed obiettività senza paura di divenire impopolari e senza dover seguire le bandiere svolazzanti o le semplici mode non farebbero male alla causa che deve restare comune: il “bene” del Napoli”

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!