Sampdoria-Inter 1-1, tutto nella ripresa: Perisic risponde a Muriel
GENOVA – Muriel illude, Perisic evita il secondo ko consecutivo: a Marassi è 1-1 tra Sampdoria-Inter. Un pareggio emozionante in una sfida piena di ex, a cominciare dai due allenatori Zenga e Mancini. Tante occasioni da una parte e dell’altra, ma una X tutto sommata giusta.
LA CRONACA, MURIEL C’E’ – Zenga adatta ancora Zukanovic (in estate a lungo inseguito proprio dall’Inter) centrale difensivo, mentre in attacco Muriel è recuperato e gioca dall’inizio. Mancini ritrova Murillo, che sostituisce lo squalificato Miranda, per il resto stessa formazione che ha perso contro la Fiorentina domenica scorsa. Ritmi subito altissimi, padroni di casa vicini al gol proprio con Zukanovic, il cui colpo di testa da calcio d’angolo dà l’illusione ottica della rete. Dall’altra parte Viviano è reattivo su un tiro potente di Palacio (fischiato perché ex Genoa) dal limite dell’area.
GUARIN E CORREA SCIUPONI – Proprio Palacio trova al 28′ pesca in area Kondogbia, che elude il fuorigioco e serve Guarin al centro dell’area, il centrocampista colombiano si coordina male (forse pensava di essere in off-side) e spara alto. Grande occasione sprecata, ma poco dopo la Sampdoria succede di peggio. Grande corsa di Soriano che serve in area Correa, sul primo tiro respinge Handanovic in uscita, la palla però torna sui piedi del fantasista argentino che ha la porta vuota davanti a sé: i tifosi sono già pronti ad esultare, ma clamorosamente il tiro finisce fuori. Errore davvero clamoroso. Il primo tempo termina così a porte inviolate.
MURIEL NON SBAGLIA – La Sampdoria inizia bene il secondo tempo e il grande protagonista è Muriel. L’attaccante colombiano prima sfiora il gol di testa su un cross teso dalla sinistra di Mesbah, poi però è bravissimo a finalizzare di sinistro un bellissimo assist del giovanissimo Pereira. Sempre Muriel sfiora la doppietta dopo aver rubato palla sulla trequarti a Medel, ma il tiro incrociato fa la barba al palo. Mancini allora si gioca la carta Biabiany (anche lui un ex) al posto di Kondogbia, anche oggi sottotono.
PRIMA GIOIA DI PERISIC – L’Inter spinge insistentemente a caccia del pari. Perisic fa le prove generali con un colpo di testa parato da Viviano. Alla mezzora, però, Icardi si fa rimpallare un tiro da Zukanovic, poi però serve Perisic che in scivolata trova il suo primo gol in Italia, che vale l’1-1. La Sampdoria è sulle gambe (Muriel finisce l’ossigeno ed entra Cassano), l’Inter allora ci crede a Mancini si gioca anche la carta Ljajic. All’85’ grandi proteste degli ospiti per un intervento molto dubbio di Zukanovic su Manaj, che difendeva di spalle la sfera a pochi metri dalla porta: per l’arbitro Rocchi l’intervento è pulito. Nel finale vengono ammoniti Felipe Melo, Fernando (diffidato, salterà la trasferta a Frosinone) e Guarin prima del fischio finale del direttore di gara.
TUTTI CONTENTI? – La Sampdoria fin qui aveva vinto tutte le partite interne, così come l’Inter non aveva sbagliato un colpo fuori casa. Dunque un punto e tutti contenti? Tutto sommato sì. I ragazzi di Mancini hanno rischiato di andare sotto 0-2, mentre nel finale i blucerchiati se la sono vista brutta. Buone le prove dei giovanissimi Pereira e Manaj, ancora opache le prestazioni di Kondogbia e Guarin, ma intanto si è sbloccato Perisic. Dopo la sosta, ci saranno Frosinone-Sampdoria e Inter-Juventus.
SAMPDORIA-INTER 1-1 (0-0)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6; Pereira 6.5, Moisander 6, Zukanovic 6, Mesbah 5.5; Fernando 6 (42’st Ivan sv), Barreto 6, Soriano 6.5; Correa 4.5 (11’st Palombo 6); Muriel 7 (32’st Cassano 6), Eder 6. In panchina: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Regini, Carbonero, Rocca. Allenatore: Zenga.
INTER (4-3-2-1): Handanovic 6; Santon 5.5 (44’st Ljajic sv), Medel 5,5, Murillo 6, Telles 5.5; Guarin 5, Felipe Melo 5.5, Kondogbia 5,5 (18’st Biabiany 5.5); Perisic 6,5, Palacio 5,5 (25’st Manaj 6); Icardi 6 In panchina: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Brozovic. Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Rocchi di Firenze
RETI: Muriel al 52′ e Perisic a 75′
AMMONITI: Barreto, Perisic, Felipe Melo, Medel e Guarin.
ANGOLI: 10-8 per la Sampdoria.
RECUPERO: 2′ e 4′
Fonte: Repubblica