La Juve ribalta il Bologna. Keita-Djordjevic, Lazio a -1 dall’Inter
JUVENTUS-BOLOGNA 3-1
5′ Mounier (B), 33′ Morata (J), 52′ rig Dybala (J), 63′ Khedira (J)
Guarda la cronaca dei match
GUARDA LE PAGELLE
Ha sofferto ma alla fine è riuscita a portare a casa il risultato pieno. La Juve in campionato continua a essere differente da quella di Champions ma se fino a qualche tempo fa non riusciva ad ottenere punti pesanti in serie A, nel match contro il Bologna, quantomeno, è arrivato il secondo successo in che ha confermato il buon trend contro i rossoblù: bianconeri imbattuti da sei sfide consecutive. Eppure la squadra di Rossi aveva spaventato quella di Allegri con una partenza lampo e il terzo gol in campionato dell’ex Montpellier Mounier dopo 5′ complice anche un’imprecisione di Buffon.
La Juve ha saputo reagire, serrando le fila, giocando con maggiore qualità e velocità, specie in avanti. Ed è stato Morata, questa volta in serie A, decisivo come nelle sfide di coppa: 1-1 e nuova linfa ad alimentare la rimonta bianconera che si è concretizzata grazie a un calcio di rigore (apparentemente generoso) accordato per fallo di Ferrari su Morata. Dybala ha completato il ribaltone firmando il 2-1. Nel finale la Juve ha saputo controllare il tentativo di un generoso Bologna. Anzi, i bianconeri hanno approfittato degli spazi concessi dai rossoblu e Khedira ha firmato, di testa, il suo primo gol italiano. La squadra di Allegri non convince ancora del tutto ma intanto incamera tre punti preziosi per mantenere nel mirino le posizioni di vertice.
LAZIO-FROSINONE 2-0
79′ Keita, 93′ Djordjevic
Guarda la cronaca dei match
GUARDA LE PAGELLE
L’occasione era ghiotta per accorciare sull’Inter e diventare possibile outsider del campionato insieme alla Fiorentina. La Lazio ha costruito con grande pazienza il successo contro un Frosinone sempre attento e mai domo, autore di una buonissima partita e non solo difensiva. L’ha decisa un lampo di Keita, il primo in campionato, subentrato nella ripresa e rivelatosi decisivo per tre punti pesantissimi. La squadra di Stellone ha provato a impensierire Berisha (costretto a uscire per infortunio) ed è riuscita a disinnescare per lunghi tratti la fonte primaria del gioco biancoceleste: Biglia.
La squadra di Pioli è apparsa piuttosto appannata, forse stanca dopo le fatiche di Europa League e soprattutto in avanti non è riuscita a pungere a dovere sprattutto nel primo tempo. Ci ha provato Djordjevic, Felipe Anderson è stato ben controllato e poi Kishna non è riuscito a trovare lo spazio necessario per rendersi pericoloso. Poi l’ingresso di Keita ha risolto i problemi evitando alla Lazio di pareggiare per la prima volta in casa per 0-0 da 31 partite a questa parte. La rete di Djordjevic a tempo scaduto ha solo arrotondato un punteggio forse troppo severo per gli ospiti.
I biancocelesti mantengono il trend positivo in casa con quattro vittorie consecutive in altrettante gare (una in Europa League) e soprattutto ambizioni di classifica amplificate dai 15 punti che collocano la Lazio a -1 dall’Inter. ll Frosinone, dal canto suo, non riesce a ottenere il quinto punto in campionato ma la buona prestazione fa ben sperare, la salvezza è un obiettivo raggiungibile.
Fonte: SkySport