Roma, Garcia non si pente: ”Vincerò qui”
ROMA – I malumori in città dopo la sconfitta di Borisov – con tanto di lancio dell’hashtag #GarciaVattene tra le tendenze di Twitter – non hanno scosso particolarmente il tecnico francese, rinfrancato, anzi, dal pieno sostegno arrivato da Boston con la presa di posizione del presidente Pallotta. “Rudi è un leader e saprà mettere le cose a posto”, il pensiero del numero uno del club. Lui, intanto, preferisce rimanere concentrato sul campo: “Siamo a 4 punti dal primo posto e, come facciamo sempre, andremo a Palermo per vincere”.
GARCIA: “CI SERVE CONTINUITA'” – Reagire dopo una sconfitta come quella rimediata in Bielorussia non è facile. Garcia spiega il percorso di preparazione della sua squadra (e del suo staff) alla trasferta in Sicilia: “Abbiamo sfruttato il fatto di essere tutti insieme il giorno successivo per analizzare le cose che sono andate bene e quelle che ci hanno portato alla fine del primo tempo ad essere in difficoltà sul risultato. La squadra c’è – dice l’allenatore – ma dobbiamo avere più continuità nella gara. L’allenatore, i ragazzi e lo staff hanno una grande voglia di continuare la striscia di vittorie iniziata contro il Carpi”. Senza Keita, Totti, Dzeko e Rudiger, il francese dovrà gestire per l’ennesima volta un gruppo colpito dalle tante assenze; ma guai a parlare di mancanza di mentalità. “Per arrivare due volti secondi la squadra non può che avere una mentalità di qualità. Siamo all’inizio del campionato e vogliamo fare meglio. Il mio compito è lavorare in campo e dare sicurezze sulle scelte e sulle cose da fare”.
“NESSUN RIMPIANTO. VOGLIO VINCERE QUI” – Le parole arrivate da Boston, in favore di un suo pronto intervento per migliorare la situazione, hanno sortito l’effetto di stimolo per l’allenatore: “Lavoro ogni giorno per sfruttare le qualità di quelli che erano con noi lo scorso anno e dei nuovi arrivati. Dobbiamo continuare a farlo per arrivare ad un gioco di qualità che ci porti risultati. Le nostre ambizioni sono grandi e dobbiamo avere soltanto maggiore continuità”. Nessun pentimento di aver scelto di rimanere a Roma (“Sto bene e voglio vincere i titoli che questa società merita”); nessuna voglia di perdersi in rammarici preventivi (“E’ presto per fare bilanci, siamo in corsa per tutti gli obiettivi”). Certo è che il clima intorno alla Roma inizia a farsi pesante, e carico di responsabilità: “Conosco le regole del gioco e sono motivato e combattente. Il mio sogno di vincere con la Roma resta lo stesso. I ragazzi sono fantastici e non ho tempo ed energie da perdere ad occuparmi di altre cose che non siano il campo e la sfida col Palermo”. Testa bassa e pedalare, dunque, in piena coerenza con la logica del ‘ciclista’ tanto cara al francese.
as roma
- Protagonisti:
- Rudi Garcia