Napoli, numeri che fanno sognare. A Milano l’esame di maturità
MILANO – I numeri fanno sognare: quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque gare, tra campionato ed Europa League, con un saldo attivo ancora più gratificante di 14 gol segnati e soltanto uno subito. A Varsavia è arrivato anche il primo successo stagionale fuori casa, che mancava al Napoli dallo scorso aprile e ha fatto crescere l’autostima del gruppo di Sarri: protagonista di un’altra ottima prestazione contro il Legia, nonostante il turn over quasi totale e i sette titolari lasciati a riposo in vista della sfida di dopodomani sera a San Siro con il Milan. Anche le seconde linee hanno tenuto il campo con autorità e maturità sorprendenti, sfruttando la possibilità per mettersi in evidenza e mostrandosi tutti all’altezza della situazione: da Chiriches a Maggio, da David Lopez a Valdifiori, che si è finalmente espresso a buoni livelli. “Mi sto ambientando, non mi ero mai sentito da buttare: ringrazio tutti i compagni per l’aiuto che mi hanno dato: in campo e fuori”. Ma altrettanti meriti devono essere riconosciuti al nuovo allenatore, che sta gestendo con il piglio di un veterano e inattesa naturalezza il passaggio dalla provincia alla panchina di un grande club. “La cosa più bella dei primi tre mesi? Mi sto divertendo, moltissimo…”.
Chissà De Laurentiis, sempre più convinto di poter vincere la sua scommessa estiva. La cura Sarri funziona e non era poi tanto scontato, dopo l’approccio complicato delle prime settimane di lavoro, in cui il Napoli era parso in difficoltà. Cominciano a prenderci gusto pure i tifosi, dopo lo scetticismo iniziale. I giocatori hanno invece creduto subito al nuovo progetto e preferiscono mantenere un profilo basso, nonostante il salto in alto delle ultime cinque partite. “Siamo contenti, ma allo stesso tempo consapevoli di dover insistere su questa strada: non abbiamo ancora fatto nulla”, tira il freno Dries Mertens, decisivo a Varsavia e capocannoniere con tre reti in due gare dell’Europa League. “Mi fa piacere, sto segnando con continuità e faccio parte di una grande squadra. Adesso, però, è importante mantenere la concentrazione: ci dobbiamo ripetere in campionato”.
Dietro l’angolo c’è già la trasferta di dopodomani a San Siro, l’ultima tappa del tour de force del Napoli. Sarri e i giocatori sono volati direttamente dalla Polonia a Milano, dove prepareranno in ritiro la sfida contro i rossoneri. Al gruppo, rientrato in Italia con il morale alto, si aggregheranno per l’allenamento pomeridiano anche Hamsik, Insigne e Hysaj: tenuti a riposo in Europa League e pronti al rientro. Tirato a lucido pure Higuain, che si è fatto bastare una manciata di minuti per incantare la Pepsi Arena di Varsavia: dove si è alzato dalla panchina nel finale e ha realizzato uno dei gol più belli della sua carriera. Sono già cinque i centri stagionali dell’argentino, mai visto così in forma. “Sto bene, nel fisico e nella testa. Cresceremo ancora”. Con un cannoniere del genere e una difesa finalmente solida gli azzurri possono sognare.
ssc napoli
- Protagonisti:
- Maurizio Sarri
- gonzalo higuain