Palermo, Zamparini: “Iachini resta, anche se perde con la Roma”
PALERMO – “Iachini resta, anche se dovesse perdere con la Roma”. Maurizio Zamparini prova ad allenare la tensione in casa Palermo in vista della difficile sfida con i giallorossi. Gli ultimi deludenti risultati dei rosanero (un punto con il Carpi e poi tre sconfitte di fila) paiono aver posto in bilico la posizione del tecnico rosanero. Ma il presidente, al termine di una riunione con l’executive manager Angelo Baiguera e il direttore sportivo Mauro Gerolin e dopo aver incontrato e parlato con la squadra, fuga ogni dubbio: “Iachini sa che, se dovesse andare male, non cambierebbe nulla. Con la Roma non abbiamo niente da perdere, mi aspetto una squadra cattiva. Faremo risultato”.
SQUADRA IN RITIRO IN FRIULI – Zamparini vuole una “squadra cattiva” e soprattutto vuole una squadra unita e che stia bene atleticamente. Per questo motivo ha deciso di rifarsi all’esperienza dello scorso anno. Oggi come allora, il Palermo provera’ a ritrovarsi in ritiro nella settimana che precedera’ lo scontro diretto con il Bologna. “Andremo insieme 4-5 giorni in Friuli (probabilmente a Gradisca d’Isonzo, ndr) rivela il presidente del Palermo – andremo prima del match contro il Bologna, ma non per punizione. Bisogna trovare l’assetto di questo Palermo, fondamentalmente manca solo un calciatore: Dybala. Il mercato? Stiamo lavorando anche sul mercato con Gerolin, non ho mai pensato di prendere uno svincolato. Sto aspettando che Gilardino entri in forma. Vazquez? Ha richieste da grandi club, ma quest’anno non si muove”.
IL NOSTRO PROBLEMA E’ L’ASSETTO DIFENSIVO – Sui motivi all’origine della crisi di gioco e risultati, Zamparini ha le idee chiare: “Il problema non e’ l’attacco ma la difesa. Non come uomini, ma come assetto. Credo che siamo sulle gambe anche per via della preparazione atletica precampionato. Siamo un diesel, ora faremo un po’ di lavoro con la palla. Ho parlato con Iachini e con lo staff, siamo in difficolta’ ma non in crisi: gli ho chiesto di diventare cattivi. Siamo diventati un po’ molli, forse dopo le prime due vittorie eravamo convinti di esserlo. Bisogna esserlo sempre”.
DYBALA? VEDO CHE VIENE POCO SERVITO… – L’ultima riflessione del presidente del Palermo, prima di assistere all’allenamento della squadra, e’ per l’attaccante che ha portato 40 milioni nelle casse della societa’. “Dybala? Lo seguo, ma non sempre gli passano la palla. La Juve ha il migliore attacco del campionato. Come sempre, in avvio c’e’ grande equilibrio, poi, dopo 15-20 giornate, i valori vengono fuori e in testa alla classifica ci saranno le solite squadre”.
serie A
- Protagonisti:
- giuseppe iachini
- maurizio zamparini