COME ALEMAO La bottega dei Pozzo si è confermata cara, il brasiliano è arrivato a Napoli per una cifra considerevole (12 milioni più il cartellino di Britos e il prestito biennale di Zapata), ma a differenza di Inler non ha avvertito il peso del suo cartellino. Anzi, ha già fatto meglio in azzurro che in bianconero, almeno in termini di reti in campionato. Due gol con il Napoli in 6 gare dopo averne segnato uno solo in Friuli in 104 partite. Il suo mestiere logicamente è quello di mediano, ma Allan ha dimostrato anche di avere piedi buoni (2 assist all’attivo). Per i napoletani è il clone di Alemao, uno che da queste parti ha vinto Scudetto e coppa Uefa.
INTOCCABILE HYSAJ Sarri lo ha inizialmente tenuto in naftalina, poi lo ha schierato titolare ed Allan non è più uscito di squadra. Hysaj, invece, è addirittura intoccabile. Sette partite, tutte dal primo minuto. Le prime tre a sinistra, non senza qualche impaccio, le altre a destra da protagonista. Classe ‘94, lanciato proprio da Sarri ad Empoli, sarebbe crollato dinanzi alle critiche iniziali se non avesse spalle larghe e grinta da vendere. È bastato riportarlo sulla sua fascia preferita per rivedere l’Hysaj di Empoli. Addirittura sabato sera ha giganteggiato contro Pogba. Lo aveva già battuto in amichevole (Albania Francia 1-0 a metà giugno) ed ha concesso il bis. Tu chiamale se vuoi, soddisfazioni.
La Gazzetta dello Sport