FROSINONE – Tanta voglia di confermarsi dopo lo storico pareggio in casa della Juventus, magari conquistando la prima vittoria nella massima serie. E’ lo spirito con cui il Frosinone si approccia al posticipo della sesta giornata, che vede i canarini ospitare l’Empoli in un confronto diretto per la permanenza in categoria. Una sfida in cui i padroni di casa puntano all’aggancio nei confronti degli uomini di Giampaolo, a quota 4 punti.
STELLONE: “CONTRO EMPOLI NON E’ GARA ULTIMA SPIAGGIA” – Un testa a testa reso ancor più importante dopo i risultati delle gare della domenica, tutt’altro che negativi per la matricola ciociara. “I risultati, tranne quello del Genoa, non ci sono andati malissimo, per via delle sconfitte delle altre formazioni coinvolte nella lotta per non retrocedere – ammette Roberto Stellone, allenatore dei giallo-azzurri nella conferenza stampa della vigilia -. In caso di vittoria, potremmo avere una grande spinta, anche perché non ci ritroveremmo più ultimi. In ogni caso quella contro l’Empoli non è la gara dell’ultima spiaggia, abbiamo la possibilità comunque di giocarcela a viso aperto”.
“IL PARI CON LA JUVE CI HA DATO ENTUSIASMO” – Inevitabile qualche cambio rispetto alla squadra schierata a Torino. “Qualsiasi formazione scenda in campo non potrò mai avere la garanzia di aver fatto la scelta perfetta – rimarca l’ex centravanti -. Una settimana fa avevo detto che bisognava far ruotare più giocatori possibile, in queste tre gare ravvicinate, e qualche cosa contro l’Empoli cambierò, nonostante la buona prestazione sul campo della Juve”. Si torna al ‘Matusa’, fortino fino allo scorso anno ma, in queste prime giornate di campionato, terra di conquista per gli ospiti. “Fino ad oggi in casa abbiamo affrontato due squadre, Torino e Roma, che ci sono superiori a livello qualitativo – spiega Stellone -. Il presidente ha chiesto dieci punti al termine di ottobre? La continuità dei risultati ti porta a giocare senza paura, senza quella sensazione di acqua alla gola. Dopo il pareggio di Torino stiamo bene, quel risultato ci ha dato un pizzico di entusiasmo”.
NEL 4-4-2 CIOFANI E DIONISI SI CONTENDONO UN POSTO AL FIANCO DI CASTILLO – Per quanto riguarda gli avversari, il tecnico del Frosinone ha speso parole di rispetto per la compagine toscana. “L’Empoli è una squadra che gioca bene, come ha dimostrato con la vittoria a Udine. E’ una squadra che gioca a memoria e che ha davanti tre attaccanti forti”. Confermato il modulo di partenza, quel 4-4-2 marchio di fabbrica del Frosinone delle ultime stagioni: Longo e Gucher, tornati in gruppo da poco dopo i rispettivi infortuni, potrebbero sedersi in panchina, con Mirko Gori pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo al fianco di Sammarco. In avanti possibile staffetta tra Ciofani e Dionisi al fianco di Castillo.
serie A
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- roberto stellone