MILANO – L’Inter non sarà bella da vedere, ma vince. E’ forte, concreta e ha i numeri dalla sua: cinque vittorie in altrettante giornate di campionato, quindici punti, sei gol segnati e uno subito. Una squadra con il volto del ‘combattente’ Felipe Melo. A fare il punto sulla squadra dopo l’1-0 rifilato al Verona, ieri a San Siro, è Dejan Stankovic. “Per ora non giochiamo un calcio brillante, ma siamo solo a settembre, c’è tutto il tempo. Per ora mi piace come l’Inter appare in campo, una squadra battagliera con undici guerrieri. Penso che abbiamo fatto un inizio di stagione quasi storico”, dice l’ex giocatore all’agenzia di stampa serba Beta. Il nerazzurro continua parlando del suo nuovo ruolo: “Sono sensazioni eccezionali, anche se non mi sento un funzionario. Ogni giorno sto a contatto coi giocatori, vivo e respiro con loro, seguo allenamenti e partite. E’ bello, anche se è dura andare in tribuna o in panchina a seguire la squadra dove ho giocato dieci anni, specie quando c’è il derby”, partita vinta contro l’amico Sinisa Mihajlovic: “Si sta formando come allenatore, la sua squadra potrebbe giocare anche un bel calcio ma manca di concentrazione. Non posso dire se sono stati migliori nel derby, ma non sono stati molto concreti. Per Sinisa sono felice, lo avevo detto che prima o poi avrebbe avuto una grande opportunità. E dopo meno di due anni dall’addio alla Nazionale serba è arrivato al Milan”.
TRONCHETTI PROVERA, INTER-PIRELLI? NON CI SONO NOVITA’ – Oltre ai risultati sul campo, l’Inter deve ottenere anche quelli fuori dal rettangolo di gioco. Uno dei temi principali è il rinnovo con lo sponsor Pirelli. La data di scadenza del contratto si avvicina, ma sulla questione, Marco Tronchetti Provera, resta vago. “Certamente ci vedremo con Thohir, ma non c’è nulla di nuovo”, sottolinea il presidente di Pirelli a margine della presentazione della nuova installazione di Anselm Kiefer all’Hangar Bicocca. “L’Inter sta andando bene. Ritrovarla lì – prosegue Tronchetti – anche se è solo l’inizio del campionato, riapre in tutti noi che siamo appassionati e tifosi il piacere di andare a vedere le partite di calcio. Anche soffrendo, perché l’Inter fa sempre soffrire, ma con una squadra solida che dimostra anche la capacità di vincere partite difficili, perché quella di ieri non era una partita facile”.
JUAN JESUS RECUPERATO, MURILLO IN DUBBIO – Avvolti dalla gioia per il quinto risultato utile consecutivo, l’Inter è tornata ad allenarsi in vista della sfida contro la Fiorentina, seconda in classifica. Lavoro defatigante per chi ha giocato ieri, per gli altri una seduta di allenamento completa. Juan Jesus è recuperato, Jeison Murillo ha lavorato a parte e resta in dubbio per la sfida contro la Viola. Le condizioni del difensore saranno valutate quotidianamente e la decisione finale sarà presa solo alla vigilia del match.
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