Nemmeno la quarta vittoria in quattro gare fa sbilanciare Roberto Mancini: la parola d’ordine resta testa bassa e lavorare. “Non è cambiato niente rispetto a domenica scorsa – commenta l’allenatore dell’Inter dopo il successo di Verona sul Chievo – E’ importante essere passati su un campo di solito difficile e oggi ancora di più perché il Chievo è in forma e si difende benissimo, era difficilissima. Soddisfatto? Sì, non era facile, per tutto il primo tempo abbiamo giocato altissimi e non riuscivamo a trovare spazi perché il Chievo difende benissimo, con tutti gli uomini dietro la palla, senza dimenticare il caldo: sembrava di essere ad agosto”.
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E allora ben venga quello che dice Felipe Melo, secondo il quale non è importante iniziare bene ma finire bene il campionato. “Ha detto giusto – concorda Mancini – L’importante è esserci, rimanere in alto e giocare un campionato d’alta classifica. E’ importante ma per vincere è lunga e dobbiamo pensare a rimanere lì in alto”. Buone notizie da Perisic (“sta andando meglio ma è normale, sono giocatori che devono integrarsi, va conoscendo i compagni ed è andato molto, molto meglio”), Mancini sa che i margini di crescita sono ancora ampi anche se la rivoluzione estiva sta dando già i suoi frutti: “Più si lavora, più si migliora, bisogna dare tempo alla squadra, ma i nuovi stanno aiutando molto”.
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Fonte: SkySport