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La Juve risorge a Marassi. Il Sassuolo frena la Roma, la Samp si sQuaglia

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Segnali di risveglio li aveva dati già dalla vittoria in Champions a Manchester con il City. Ora è certo, la Juve è guarita e torna a far paura. La squadra di Allegri fa un sol boccone del Genoa sì aiutata da un autogol di Lamanna, dall’espulsione di Izzo e dal rigore segnato da Pogba (il primo trasformato in serie A). La Juve temeva la trasferta di Marassi e un nuovo rovescio che l’avrebbe tenuta estremamente distante dall’Inter capolista imbattuta, e invece, per Allegri, che aveva predicato calma e tempo, il risultato è arrivato dopo due sconfitte e un pareggio.

E nel giorno delle celebrazioni per Francesco Totti autore del gol numero 244 in serie A, trecentesimo con la maglia della Roma, la squadra di Garcia non ha dato seguito all’ottima prestazione di Champions con il Barcellona. Nonostante il turnover per garantire energie fresche, soprattutto mentali ai suoi, la Roma ha sofferto la consueta ottima organizzazione di gioco del Sassuolo. Sempre sotto (gol di Defrel e Politano) i giallorossi hanno rimontato il primo svantaggio con Totti, il secondo con uno splendido destro al volo di Salah.

La copertina di giornata, però, la merita il Torino. La squadra di Ventura continua la crescita costante e compie un ulteriore salto di qualità rispetto agli anni passati. Media età ancora abbassata ma qualità di gioco migliorata. Grazie al dinamismo di Baselli e Bruno Perez, grazie soprattutto alle qualità di Fabio Quagliarella bomber implacabile di questo inizio di campionato che ha saputo vincere la sfida ravvicinata con Eder che, fresco di rinnovo con la Samp, è rimasto a bocca asciutta. Doppietta per Quaglia (quattro gol in campionato) 2-0 alla Samp e secondo posto solitario a due punti dalla vetta.

Trova il primo successo in serie A il Bologna che dopo le vicende societarie legate alle dimissioni da presidente di Joe Tacopina potrà trascorrere qualche ora di tranquillità almeno dal punto di vista del campo. Il gol che ha battuto il Frosinone (ancora a zero) lo ha segnato il talento francese Mounier. A Bergamo, invece, l’Atalanta si illude al 90′ con il gol di testa del piccolo Maxi Moralez ma al 96′ il Verona pareggia con Eros Pisano.

Fonte: SkySport

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