Roma, Vainqueur: ”Che bello essere qui”. Garcia con il dubbio Totti
ROMA – La traduzione del suo nome? Vincitore. È stato presentato in conferenza stampa l’ultimo rinforzo, arrivato in estate a Trigoria, per il reparto di centrocampo. L’emergenza causata dall’assenza di Pjanic, potrebbe chiamarlo in causa già dalla sfida di sabato contro il Frosinone. William Vainqueur – che ha scelto la maglia numero 21 – non teme l’esordio e si gode questi primi giorni da giocatore della Roma: “Un’impressione fortissima entrare in un Olimpico – in occasione della sfida contro la Juventus – che ribolliva in quel modo. Sapevo del calore dei tifosi ma non avevo mai visto un pubblico così dedito alla propria squadra. Essere qui è un sogno”.
PRESENTATO VAINQUEUR – Il ventiseienne, ex Nantes, Standard Liegi e Dinamo Mosca è stato individuato da Garcia come l’uomo giusto per sopperire alla nuova assenza di Strootman, costretto alla terza operazione in 18 mesi. Lui, presentato in conferenza, non sembra avvertire un’eccessiva pressione, preferendo rimanere ancorato all’obiettivo concreto: dimostrare di non essere solamente un gregario e di poter dire la sua all’interno di una rosa, competitiva a dispetto dell’assenza dell’olandese. “I club – dice Vainqueur dalla sala stampa di Trigoria – erano in contatto da qualche settimana, io avevo dato subito il mio ok e le trattative si sono dilungate come spesso succede. Strootman? Non è facile sostituire uno come lui, è un grande giocatore ma sono qui per imparare e aiutare la squadra”. Un rubapalloni, dotato di un buon tiro e capace di fornire sostanza ad una linea, quella di centrocampo, che al Matusa dovrà rinunciare anche a Miralem Pjanic (out per un paio di settimane): “Ho lavorato molto fisicamente e tatticamente, se il mister mi chiamerà in causa risponderò presente. Devo allenarmi duro per tornare ai miei livelli, è un mese che non gioco”.
MULTA PER CAMBIO POSTO, ZANZI SORPRESO – Ad affiancare il francese per le sue prime dichiarazioni pubbliche, il Ceo della Roma Italo Zanzi. Interpellato sulla sanzione pecuniara comminata ad un tifoso della Curva Sud (168 euro) – reo di “non occupare il proprio posto assegnato all’interno del settore, come si legge nel verbale della Questura di Roma pubblicato sul web dall’avvocato penalista Lorenzo Contucci – il dirigente statunitense ha speso parole cariche di perplessità, ma anche sostegno nei confronti della tifoseria, ancora in fermento per le nuove disposizioni del Prefetto Gabrielli per lo Stadio Olimpico. Non soltanto la parcellizzazione dei settori, con tanto di vetrata divisoria al centro dei settori più caldi (Curva Sud e Nord); la multa per non aver rispettato il proprio seggiolino, prassi pressoché diffusa in tutti gli stadi italiani, ha scosso lo stesso Zanzi, che ha dichiarato: “Sono rimasto sorpreso, mi sembra eccessiva. L’importante è che queste decisioni siano uniformi e non selettive o valide solo per la Roma”.
ITURBE, TESTA ALLA ROMA – Con Totti o senza Totti? Questo il dubbio di Rudi Garcia in questa fase di avvicinamento alla sfida di sabato contro il Frosinone. Se il capitano scalpita per una maglia da titolare, Iturbe – su cui il presidente Preziosi ha dichiarato di gradire chiarimenti da Walter Sabatini circa la mancata cessione negli ultimi giorni di mercato – non è da meno. Ai microfoni di Sky Sport, l’attaccante argentino ha voluto aggiungere la sua sullo sfumato affare con il Genoa: “L’ultima settimana di mercato è stata particolare, ringrazio i tifosi per il loro sostegno: la mia testa è sempre stata qui, la società ha investito tanto su di me e ringrazio anche loro per la fiducia che mi fa stare più tranquillo”. Per Iturbe, nonostante la vittoria dell’Olimpico, la Juve “resta la squadra più dura da battere. Ci sentiamo più forti, sono arrivati grandi giocatori come Salah e Dzeko. Dal mio canto, spero di essere titolare non solo col Frosinone ma anche in Champions League. Sono pronto, mi piace la squadra, è salita di livello”.
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