MODENA – Ancora Jovetic, sempre Jovetic. L’Inter vince a Modena contro il Carpi ed è in testa alla classifica a punteggio pieno dopo due giornate. Dejà vu per la squadra di Mancini con la vittoria arrivata, come nel match d’esordio contro l’Atalanta, nei minuti finali. E il grande trascinatore è nuovamente l’ex attaccante del Manchester City, autore di una doppietta e freddissimo nel gol decisivo su calcio di rigore. Per gli emiliani solo sfiorato il primo punto in serie A: il momentaneo pareggio realizzato da Di Gaudio non è infatti servito.
LA CRONACA, TORNA GUARIN – Nel Carpi Castori schiera l’ex Wallace (ma a Milano se lo ricordano in pochi) e Wilczek prima punta preferito a Lasagna. Mancini non rischia Icardi, ma recupera Brozovic e Guarin a centrocampo. Avvio senza grandi occasioni da gol: Matos svaria a ridosso dell’area senza dare punti di riferimento, ma la difesa nerazzurra non corre rischi. Dall’altra parte è Jovetic a provarci dalla distanza, ma senza mira.
JOVETIC SBLOCCA LA GARA – Poi, nella noia generale, l’Inter sblocca la partita. Un cross, apparentemente innocuo, di Guarin diventa pericoloso per un’incomprensione tra Letizia e Brkic: Jovetic prima si fa respingere il colpo di testa dall’ex portiere dell’Udinese, poi però non può fallire a porta vuota. A pochi minuti dall’intervallo il Carpi sfiora il pareggio con l’attaccante polacco Wilczek, smarcato bene da Matos, ma Handanovic non si fa superare.
ENTRA E SEGNA DI GAUDIO – Nel secondo tempo buon avvio dell’Inter, che tuttavia non ha grandi occasioni per raddoppiare. I nerazzurri con il passare dei minuti si accontentano del vantaggio rallentando notevolmente il ritmo, per questo Castori prova a dare una scossa ai suoi inserendo tre uomini offensivi come Lasagna, Di Gaudio e Lazzari. E proprio i tre nuovi entrati confezionano la rete del pareggio: cross in area di Lazzari, Lasagna non stoppa il pallone, arriva però Di Gaudio che anticipa il neo entrato Nagatomo e con un tocco sporco batte Handanovic.
SEMPRE JO-JO – I padroni di casa i loro tifosi pregustano il primo, storico punto in serie a, ma all’88’ Guarin finta il tiro in area, Gabriel Silva abbocca e stende il centrocampista colombiano: il rigore è sacrosanto e l’arbitro Massa non può non fischiarlo. Dagli 11 metri si presenta Jovetic, che con grande tranquillità batte Brkic, regalando un’altra vittoria in extremis all’Inter. Nei minuti di recupero, in contropiede, Juan Jesus spreca l’1-3: sarebbe stato troppo per un buon Carpi.
ANCHE PERISIC IN TRIBUNA – I nerazzurri, come contro l’Atalanta, vincono senza brillare: ma ciò che conta è che sono primi in classifica a punteggio pieno e l’unica squadra, tra le grandi, a non aver zoppicato in questo pazzo avvio di campionato. Una curiosità: in tribuna c’era anche il neo acquisto Ivan Perisic. Carpi in crescita rispetto all’esordio choc di domenica scorsa a Genova, ma bisognerà ancora aspettare prima di ottenere i primi punti in serie a.
CARPI-INTER 1-2 (0-1)
CARPI (3-5-2): Brkic 5.5; Letizia 5,5, Bubnjic 6, Gagliolo 6,5; Wallace 5,5 (30′ st Di Gaudio 7), Lollo 6, Marrone 5.5, Fedele 6.5 (34′ st Lazzari 6.5), Gabriel Silva 5; Matos 6, Wilczek 5,5 (20′ st Lasagna 6). In panchina: Benussi, Bianco, Íñiguez, Martinho, Pasciuti, Spolli. Allenatore: Castori.
INTER (4-3-1-2): Handanovic 6; Santon 6 (34′ st Nagatomo 5), Miranda 6, Murillo 6, Juan Jesus 6,5; Guarin 6,5, Medel 6, Kondogbia 6; Brozovic 5,5 (39′ Hernanes sv); Jovetic 7.5 (45′ st Ranocchia sv), Palacio 5,5. In panchina: Carrizo, Andreolli, D’Ambrosio, Montoya, Dimarco, Gnoukouri, Manaj. Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Massa (Imperia)
RETI: Jovetic al 29′, Di Gaudio all’80’ e Jovetic (su rigore) all’88’
AMMONITI: Lollo, Santon, Medel, Letizia, Miranda e Handanovic
ANGOLI: 5-2 per l’Inter
RECUPERO: 2′ e 3′
Fonte: Repubblica