Bologna-Sassuolo 0-1, Floro Flores gol, neroverdi a punteggio pieno
BOLOGNA – Un altro morso letale dalla panchina e i punti del Sassuolo diventano sei. Dopo Nicola Sansone, giustiziere del Napoli, tocca ad Antonio Floro Flores alzarsi a gara in corso e risolvere la pratica. I neroverdi sbancano il Dall’Ara con un guizzo per certi versi episodico – sfortunato il rimpallo con cui Diawara si trova a servire il suo avversario in area di rigore – ma il risultato finale è sostanzialmente giusto: troppo più organizzata la manovra ospite, per quanto poco efficace al momento dell’ultimo passaggio. Il Bologna è ancora lontano dalla giusta alchimia. Destro ha provato ad inserirsi al meglio ma ha ricevuto pochissimi palloni giocabili, Donsah non ha sfigurato finché è rimasto in campo: nei prossimi due giorni i felsinei vivranno probabilmente altre rivoluzioni di mercato, non l’approccio ideale a una stagione che si prospetta da coltello fra i denti fino alla 38esima giornata.
GOL E POLEMICA – Partire dalla coda, dal gol che a 4′ dalla fine risolve lo stallo, può aiutare a descrivere le differenze tra le due squadre. Nel giro di sei minuti, Bologna e Sassuolo hanno a disposizione la stessa azione. Entrambe le formazioni ripartono da un calcio d’angolo a sfavore ma il contropiede dei padroni di casa è poco fluido, Falco deve inventare la giocata e finisce per ottenere soltanto un corner. La ripartenza neroverde, al contrario, è organizzata. La conduce Floro Flores, che si appoggia su Laribi. Uno degli ex di giornata vede il taglio di Falcinelli sul fronte opposto, con l’attaccante campano che dopo aver scaricato palla va a occupare lo spazio: l’apertura dell’italo-tunisino è per l’ex Perugia, Diawara è in recupero e per sua sfortuna impatta la sfera. Floro Flores, partito con i tempi giusti per portare via un difensore ai compagni, si ritrova a tu per tu con Mirante: diagonale vincente e polemica accennata verso Di Francesco, “reo” di averlo tenuto in panchina in avvio nonostante il gol segnato al Napoli sei giorni fa.
LA “CHIAVE” DESTRO – Delio Rossi aveva leggermente ritoccato l’idea tattica dell’esordio in avvio. Falco è meno punta di Mancosu, la sua è una posizione ibrida, un po’ trequartista, un po’ ala destra. L’ex Trapani parte in linea con Brienza, ai due spetta l’incarico di servire la profondità di Destro. E’ una ricerca quasi ossessiva, quella del Bologna nei primi minuti di gara. Ma il Sassuolo gioca corto e le rifiniture non riescono, i padroni di casa si affidano al lancio lungo, in particolar modo con Crisetig. Di Francesco doveva scegliere con chi sostituire Berardi e si affida a Politano, l’omologo mancino di Sansone. I due sono i più brillanti nella prima parte di gara, riescono ad accorciare e ad andare in profondità. Masina tiene bene sulla sinistra, lo stesso non può dirsi di Mbaye, spesso in affanno contro il carnefice del Napoli, vicinissimo alla perla al 19′: stop e destro a giro da sinistra, fuori di un soffio. Poco prima ci aveva provato Destro su punizione, Consigli aveva sporcato in angolo. L’occasione più importante del primo tempo è un “non tiro” in porta. Ancora Sansone, stavolta ad ispirare l’allungo di Defrel. L’ex Cesena è più veloce di Maietta ma non di Donsah, che rimonta alla disperata e gli nega la conclusione in spaccata.
SUSSULTI PRIMA DEL GOL – C’è Ferrari al posto di Mbaye dopo l’intervallo, mossa inevitabile per provare a frenare l’impeto neroverde sulla corsia. Col passare dei minuti Politano e Sansone si assestano su livelli inferiori rispetto a quelli del primo tempo, in compenso sale di colpi Duncan. Su un suo cross è decisivo Maietta, che in allungo di testa anticipa provvidenzialmente Defrel. Politano impegna Mirante su punizione ma il portiere se la cava. Donsah va ko e al suo posto tocca al baby Diawara, Di Francesco cambia tutto il tridente: fuori Defrel, Sansone e Politano, dentro Falcinelli, Floro Flores e Laribi. Saranno loro a confezionare il gol-vittoria, non prima di un paio di lampi occasionali di Brienza, che a 6′ dalla fine scalda i guanti di Consigli, complice una deviazione di Cannavaro. Nel finale del Bologna prova a farsi vivo addirittura Mirante su calcio d’angolo ma il Sassuolo non trema: con questo pacchetto offensivo e un organico così profondo, sarebbe un peccato vedere i neroverdi “limitati” a un campionato all’inseguimento della salvezza in extremis.
BOLOGNA-SASSUOLO 0-1 (0-0)
Bologna (4-3-2-1): Mirante 6; Mbaye 5 (1′ st Ferrari 6), Maietta 6, Rossettini 5.5, Masina 6; Donsah 6.5 (10′ st Diawara 5.5), Crisetig 5, Pulgar 5.5; Falco 5.5, Brienza 6, Destro 6 (25′ st Mancosu 5.5). (Da Costa, Stojanovic, Morleo, Ceccarelli, Silvestro, Crimi, Acquafresca). All.: Rossi
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6, Cannavaro 6, Acerbi 6.5, Peluso 6;, Missiroli 6, Magnanelli 6, Duncan 6.5; Politano 6.5 (17′ st Floro Flores 6.5), Defrel 6 (29′ st Falcinelli sv), Sansone 6.5 (35′ st Laribi sv). (Pomini, Pegolo, Longhi, Pellegrini, Biondini, Fontanesi, Gazzola, Terranova, Floccari). All.: Di Francesco
Arbitro: Russo
Rete: 41′ st Floro Flores
Ammoniti: Cannavaro, Destro, Falco, Ferrari
Recupero: 1′ e 5′
Fonte: Repubblica