GENOVA – Gian Piero Gasperini si prepara a ricevere nuovamente l’abbraccio di Marassi, a tre mesi dai festeggiamenti per il sesto posto in campionato, sperando di ritrovare la stessa carica da parte dei tifosi del Genoa, in vista dell’esordio interno contro il Verona: “Vedo l’entusiasmo giusto da alimentare, una grande disponibilità verso la squadra – dice il tecnico del Grifone – è importante in questo frangente l’aiuto del pubblico per trovare dei punti. Siamo concentrati sulla gara con il Verona: è la prima in casa, ci teniamo a fare bene e dare continuità alla prova di Palermo. La sconfitta ha dato fastidio per il modo in cui è maturata, per lunghi tratti abbiamo giocato bene e raccolto segnali positivi. Ci aspetta una partita con difficoltà diverse e un campionato che si presenta difficile”.
“TIRIAMO FUORI IL MEGLIO” – “Sarà l’ultima partita che affronteremo con il calciomercato aperto, dopo avremo un volto definitivo – ricorda Gasperini – Con la sosta di mezzo si potrà ragionare. Dobbiamo stringere i denti e tirare fuori il meglio con il Verona, che ha lo stesso blocco dello scorso campionato e che ha un’idea di calcio collaudata. Ha inserito un difensore e rinforzato la rosa, sotto la guida dello stesso tecnico. Una squadra con caratteristiche importanti”.
“KUCKA? PERDIAMO UN GIOCATORE E UN AMICO” – Il mercato aperto è una risorsa ma, in casa Genoa, ha anche portato ad una defezione importante, quella di Juraj Kucka: “Numericamente ci siamo a centrocampo, nonostante la partenza di Kucka – è l’analisi di Gasperini – Perdiamo un giocatore e un amico, aveva una situazione contrattuale particolare ed è andato. Al Milan farà bene, ha le caratteristiche giuste. Divido i giocatori in locomotive e rimorchi, lui era un traino. Negli ultimi giorni di mercato può succedere di tutto. La società completerà al meglio la rosa con due pezzi importanti e resterà vigile sino all’ultimo, ma non tutto dipende da noi. Perotti? Il mercato chiude lunedì alle 23, solo allora si potranno tirare le somme, sono sicuro però che verrà fuori una buona squadra”.
ITURBE A GENOVA – Intanto, il tecnico rossoblù può consolarsi con l’arrivo di un rinforzo importante: il Genoa, infatti, è a un passo dall’arrivo, in prestito oneroso dalla Roma (si parla di 4 milioni), di Juan Manuel Iturbe. Già fissato l’accordo tra le due società, mancava il sì definitivo del giocatore argentino che si è convinto dopo le rassicurazioni del club giallorosso (l’ex Porto non avrebbe acconsentito al trasferimento a titolo definitivo, anche se il Genoa dovrebbe vantare un diritto di riscatto a quota 15 milioni). Il giocatore sabato sosterrà le visite mediche, per essere così a disposizione per la rifinitura del pomeriggio.
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- gian piero gasperini